Mastro don Gesualdo di Giovanni Verga edito da Newton Compton

Mastro don Gesualdo

A cura di:
S. Campailla
Data di Pubblicazione:
27 maggio 2010
EAN:

9788854120228

ISBN:

8854120227

Pagine:
256
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Mastro don Gesualdo

Mastro don Gesualdo, attraverso le vicende di un muratore arricchito, narra la storia del rivolgimento sociale di una classe che decade e di una classe emergente, del travaglio e della rincorsa affannosa tra patrimonio e matrimonio. Tutta la grande letteratura siciliana ha raccontato il processo di questa crisi e di questo ribaltamento, da Verga a De Roberto sino al canto del cigno di Tomasi di Lampedusa. L'amore supremo per la roba, il sospetto e la difesa contro il prossimo sono le leggi inviolabili che guidano il comportamento di Gesualdo nel suo sforzo di conquistare una più degna posizione sociale. Ma quando si accorge che dovrà inesorabilmente lasciare tutto ciò che ha ammassato per una vita, Gesualdo si ammala senza rimedio. L'abbandono della vita equivale all'abbandono della roba e viceversa. Mentre si avvicina alla fine, il protagonista, sempre più solo, sempre più alienato, assume un'aura eroica e tragica.

Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 6 recensioni

PesanteDi G. Paola-24 maggio 2012

Solito stile di Verga che non scorre minimamente, accompagnato dal suo tipico senso di pessimismo e di ineluttabile sconfitta: nonostante questo è considerato un libro capolavoro della letteratura italiana! Narra la storia di un muratore e della sua vita, caratterizzata sostanzialmente dal desiderio di ricchezza continua e di elevazione sociale, un bisogno portato avanti sino alla fine, in maniera testarda e sterile, perché nonostante il tanto voluto matrimonio nobiliare, rimarrà solo durante tutta la sua arida vita sino al momento della sua morte.

Duro ma intensoDi r. paolo-13 dicembre 2010

Un bellissimo romanzo, duro e reale (deve piacere lo stile realista di Verga) : racconta il bisogno disperato di elevazione sociale, la necessità spasmodica di accumulare ricchezza che conducono il protagonista a una vita arida e a una morte solitaria.

Il successo che si trasforma in declinoDi C. Matteo-19 novembre 2010

Un uomo che si è fatto da sé, gran lavoratore, Mastro don Gesualdo. Ma le ricchezze messe da parte come frutto della sua abnegazione non bastano: egli vuole che il ceto nobile riconosca questa sua "scalata", e si adopera in questo senso arrivando infine a un matrimonio di convenienza. Si renderà però conto dell'impossibilità di questa sua ambizione, rammaricandosi infine di aver trascurato per una vita valori e affetti più sinceri in luogo dell'inseguimento di una realtà effimera e indegna. Poca azione, ma ricco di introspezione.

incantevoleDi B. gabriella-15 settembre 2010

Un classico che non piace leggere a scuola, ma da adulti merita. La storia di un uomo che si è fatto da sè, che grazie al duro lavoro è riuscito ad essere accolto anche dalla nobiltà, ma che in realtà resta un uomo di " fatica" che vive con la paura di perdere il suo meritato guadagno. Mi è piaciuto veramante tanto.

LEGGETELODi L. IVAN-19 luglio 2010

Ultimamente ho deciso di rileggere questo libro. L'avevo letto ai tempi del Liceo, come libro di narrativa aggiunto dalla nostra docente. Credo che pochissimi di noi avevamo, all'epoca, la maturità per apprezzare questa lettura (io, sicuramente, no). La fame di riconoscimento sociale di Mastro Don Gesualdo lo porta a scelte sbagliate ed a non potersi mai godere ciò che aveva ottenuto lavorando duramente. E' un libro di altra epoca ma lo si può calare tranquillamente nella nostra realtà. Troppo spesso tendiamo a leggere solamente libri che vanno di "moda" ma i Classici non deludono mai. Istruttivo.

Un classico più che attualeDi N. Pilar-16 luglio 2010

La prima ed unica volta in cui ho letto questo libro avevo dodici anni ... Dopo tanti anni l'ho ripreso in mano...E devo dire che non mi aspettavo di apprezzarlo così tanto. La prima volta lo avevo trovato lento e non ero riuscita a coglierne tutte le infinite sfumature. Ora posso solo definirlo un vero CAPOLAVORO. Verga avvince e cattura costruendo un personaggio assolutamente attuale, nel quale è facile identificare molti uomini del nostro tempo. Anche le altre figure di contorno sono dipinte in modo magistrale. Sembra quasi di prendere parte in prima persona alle vicende piccole e grandi dell'innominato paese siciliano in cui è ambientata la storia. Un gioiello da leggere e da... rileggere.