Mason & Dixon di Thomas Pynchon edito da BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

Mason & Dixon

Traduttore:
Bocchiola M.
Data di Pubblicazione:
15 aprile 2009
EAN:

9788817031707

ISBN:

8817031704

Pagine:
736
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Trama Mason & Dixon

L'astronomo Mason e il topografo Dixon, scienziati britannici del XVIII secolo, hanno personalità opposte ma sono accumunati, oltre che dalla tendenza a bere più del dovuto, dalla fede assoluta nella ragione. Impegnati, in coppia, in numerose ricerche astronomiche per incarico del re d'Inghilterra, i due passano alla storia come i creatori di quella che tutti gli americani conoscono come la "linea Mason-Dixon", cioè il tracciato di confine tra la Pennsylvania e il Maryland. E questa è una delle immagini chiave del libro.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 15.00

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 3 recensioni

virtuosistico e spiazzante, insomma Pynchon.Di u. giovanni-10 agosto 2010

Ambientato nel tardo settecento con i due che hanno tracciato la famosa linea che ha definito con esattezza il confine tra Maryland e Pennsylvania, un romanzo spiazzante brulicante, come sempre di personaggi, storie e simboli tenuti insieme con il solito virtuosismo verbale. Non il miglior Pynchon ma comunque da leggere assolutamente.

Debordante!!!Di F. Annapaola-31 luglio 2010

Con Pynchon non si scherza. E' l'ultimo dei grandi scrittori viventi ad aver le palle per affrontare la Complessità come materia stessa dello scrivere, di inventare mondi/modelli letterari dove il lettore ha da vagolare ben attrezzato di bussole omnidirezionali. Qui c'è tutto: globalizzazione, confini interni/esterni, differenze, culture, l'orrore della Storia e la miseria delle storie, avventure picaresche, derive inutili, personaggi da incorniciare, dialoghi da standing ovation, strampalate teorie, giochi letterari, bislaccate varie ed eventuali, il postmoderno utilizzato e rimandato a calci nella categoria dell'inutile. Insieme all'arcobaleno della gravità è probabilmente il Pynchon definitivo. Per i Pynchoniani non avvezzi è consigliabile superare le prime cinquanta pagine dove ci si resta a chiedere se l'autore abbia ingoiato il tasto del caps lock.

Thomas Pynchon - Mason & Dixon Di d. domenico maurizio-6 luglio 2010

Funambolico, concettuale, grottesco e barocco, Pynchon in realtà - come sempre - non racconta solo una storia ma indugia su ogni particolare, ogni nome fino a farlo assurgere ad una pura relazione ideale, un principio. L'uso della maiuscola per i sostantivi non solo conferisce un carattere arcaico alla narrazione ma definisce per ogni oggetto un universo a priori a sè stante. La storia tratta di Charles Mason e Jeremiah Dixon rispettivamente astronomo e cartografo verso la fine del '700. Dapprima sono impegnati a Città del Capo a scrutare i transiti di Venere e poi a Sant'Elena. Poi in America, nelle colonie britanniche alla vigilia della Rivoluzione, ove devono tracciare una lunga linea orizzontale che separi i territori del Nord da quelli del Sud. Il racconto, per nulla lineare, pullula di dialoghi surreali e personaggi assurdi tra cui un cane sapiente, un'anatra meccanica che perseguita e protegge un cuoco francese; si inerpica nella descrizione tecnica delle operazioni di misurazione geometrica e astronomica della Linea e allo stesso tempo, nella rappresentazione grottesca dell'ossessione di Mason per sua moglie defunta e delle propensioni etiliche di Dixon. Pynchon, libertario estroso e torrenziale, non trascura di attribuire ai suoi personaggi una innata avversione per lo schiavismo e di proporre scene dissacranti come quella del Colonnello Washington che fuma canapa indiana; la stessa strategia dei gesuiti nelle colonie viene dipinta - con voluta esagerazione - come la congiura di una setta occulta e terribile. Al centro di tutto, la Linea individuata con la paziente osservazione del Cielo e solcata grazie al lavoro di un nutrito seguito di boscaioli, portantini e amministratori. La Linea che separa le famiglie - taglia a metà una casa di modo che in alcuni ambienti una coppia non è più coniugata - regimi fiscali, ordinamenti. La Linea come ossessione geometrica di una modernità cartesiana che tutto taglia, separa e cataloga. Eppure, mentre la Linea si dipana tra le pianure americane, prende corpo una narrazione rigorosa e dissacrante che fa della narrativa il terreno di una assoluta libertà dell'immaginazione.