Manuale di analisi narrativa biblica di Luciano Zappella edito da Claudiana
Alta reperibilità

Manuale di analisi narrativa biblica

Editore:

Claudiana

Collana:
Strumenti
Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2014
EAN:

9788868980078

ISBN:

886898007X

Pagine:
247
Argomenti:
Bibbia, Cattolicesimo romano, Chiesa cattolica romana
Acquistabile con la

Descrizione Manuale di analisi narrativa biblica

Affiancandosi ad altri metodi esegetici, l'analisi narrativa biblica intende sia fornire gli strumenti per entrare nel mondo del racconto di un Dio che non teme di intrecciare storie con gli esseri umani, sia mostrare come i narratori biblici dispieghino consapevolmente le risorse della narratività.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 18.05€ 19.00
Risparmi:€ 0.95(5%)
Disponibile in 4-5 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Manuale di analisi narrativa biblica
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 1 recensione

Per leggere bene un testo biblico Di P. Gianpaolo-7 maggio 2015

Il saggio sulla narrativa biblica di Eugenio Zappella parte dalla constatazione che la rivelazione di Dio all'uomo, l'incontro tra il divino e l'umano, ci viene trasmessa attraverso il racconto, e che questo esige necessariamente una relazione tra il narratore e il lettore. Per questo motivo come prima cosa l'autore intende fornire al lettore della Bibbia, in questo suo pregevole lavoro, gli strumenti che lo aiutino a mettersi in contatto con il narratore, a volte nascosto e a volte palese, a volte reale e a volte letterario, per farsi suo consapevole compagno e conoscere le scelte che lo hanno spinto a disegnare quelle scene, a inserire quei personaggi in quella specifica cornice spazio-temporale. Tuttavia un libro così complesso e stratificato come la Bibbia non è comprensibile solo mettendosi dalla parte del narratore, che il più delle volte non coincide con l'ultimo redattore dei testi, che sono per lo più il risultato di un lungo processo evolutivo. Così si rende necessaria una sintesi tra analisi narrativa e analisi storico-critica dei testi biblici, sintesi che il nostro autore cerca di realizzare valorizzando il fenomeno della riscrittura profetica, per il quale il testo definitivo e canonico comunica in modo complessivo e attuale il messaggio teologico che si venuto a definire nel corso dei secoli. Dopo aver mostrato, con esempi molto esaustivi, i principali strumenti di comunicazione utilizzati dai narratori biblici (il grado di presenza storica del narratore, il coinvolgimento del lettore, l'ironia, l'intreccio, la composizione in sequenze, l'anacronia, lo spazio ideologico, la tipologia dei personaggi) l'autore si concentra sull'atteggiamento che il lettore biblico deve assumere accostandosi ai testi. La parola chiave per esprimere questo atteggiamento è "teo-narrativo": il lettore dovrebbe raggiungere il fine ultimo della narrazione voluto da Dio e ispirato al narratore. Il Dio rivelato così diventa il Dio interpretato in prima istanza dal narratore, perché traducendo il suo messaggio lo rende comprensibile, e poi dal lettore, che entra in comunione con Lui interrogando, analizzando e finalmente comprendendo il senso più profondo del racconto.