Manifesto della melanconia
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Piccola biblioteca Adelphi
- Traduttore:
- Ferraresi S.
- Data di Pubblicazione:
- 28 maggio 2024
- EAN:
9788845938757
- ISBN:
8845938751
- Pagine:
- 160
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Fisica della relatività, Arte rinascimentale
Descrizione Manifesto della melanconia
Dal 1514, la "Melencolia I" di Dürer ha affascinato e intrigato studiosi e appassionati d'arte. La sua complessa simbologia ha alimentato secoli di speculazioni, fino a quando, nel 1923, Erwin Panofsky e Fritz Saxl ne proposero un'interpretazione che sembrava definitiva. Ma un altro studioso, il fisico David Finkelstein, ha offerto una lettura nuova e originale dell'incisione. Partendo dalle ricerche di Panofsky e Saxl, Finkelstein ha ricondotto ogni elemento della "Melencolia I" a specifici ambiti scientifici, sottolineandone il carattere laico. Secondo Finkelstein, la "Melencolia I" non rappresenta solo un'inclinazione umorale, ma la disillusione dell'artista e dello scienziato di fronte all'impossibilità di raggiungere "verità e bellezza assolute". Una disillusione che nasce dalla scoperta rinascimentale della prospettiva e della natura relativistica della realtà. Nel secondo scritto del libro “Manifesto della melanconia”, l’autore rilegge Einstein e la meccanica quantistica alla luce della filosofia buddhista. Emerge così una visione del mondo in cui le "relazioni" tra gli oggetti contano più delle loro "proprietà", e dove non esistono teorie totalizzanti o definitive.