Il maledetto United
- Editore:
Il Saggiatore
- Collana:
- Narrativa. Tascabili
- Traduttore:
- Formenton P.
- Data di Pubblicazione:
- 4 aprile 2013
- EAN:
9788856503784
- ISBN:
8856503786
- Pagine:
- 408
- Formato:
- brossura
Trama Il maledetto United
Nel 1974 l'eccentrico Brian Clough, ex calciatore noto per i suoi tanti successi, accetta di sostituire il leggendario Don Revie e allenare una delle più difficili squadre del campionato di calcio inglese: il Leeds United. Giocatori altezzosi, competitivi, in cima alla classifica, ma aggressivi e scorretti. Disposti a tutto pur di vincere. Clough sa che non sarà semplice far funzionare le cose, eppure non rifiuta l'incarico: spinto da un orgoglio infinito accetta, nella convinzione di poter trasformare il Leeds in una squadra che vince senza imbrogliare. Inizia così la cronaca avvincente e disperata dei quarantaquattro giorni del più carismatico e controverso allenatore del Leeds United. Brian Clough è un uomo ambizioso, incontenibile e, nonostante gli enormi difetti, sostenuto da un fortissimo senso morale. La sua è una lotta quotidiana contro una squadra che odia (peraltro ricambiato), contro fantasmi che non smettono di perseguitarlo nelle notti insonni fra alcol e sigarette.
Recensioni degli utenti
Il maledetto United-18 luglio 2011
L'ho letto in apnea, tutto di un fiato non sono riuscito a staccarmi dalla lettura. E l'ho trovato molto convincente dal punto di vista puramente tecnicocalcistico, nella costruzione (o forse la riproduzione?) di un personaggio forte e di una classica amicizia virile, nella descrizione degli ambienti proletari dell'Inghilterra dell'epoca. Un p meno convincente la lingua, secondo me fin troppo modellata sugli esempi di Ellroy e di Amis, seppur funzionale al racconto. D quasi per scontato che se non amassi il calcio la stella sarebbe stata una in meno, Peace é comunque da seguire, poi fuori dal noir manca la dimensione "malata" che mi aveva un tantino disturbato in 1974
Il maledetto United-14 febbraio 2011
Ho conosciuto questo libro da me scoperto e devo dire di essere rimasto soddisfatto. Peace non si può descrivere. E' un autore che assorbe ogni energia. Trascina. Corre. E' l'opposto di Mazzantini e dei suoi lettori. Di Lilin e dei suoi lettori. Di Canin e dei suoi lettori. Degli scrittori fasulli e delle loro schiere di appassionati. Ossa fragili per sorreggere gangli nervosi in corto circuito. Una folata di vento per abbatterli. Non basta. Sono troppi. Troppo tardi. Un cancro metastatizzato. Abbiamo solo palliativi. Abbiamo solo la vera letteratura. E ancora non basta. E non basterà mai.