Mago. Un destino da campione

Una storia liberamente ispirata alla vicenda del grande campione Mago d’Amore.
Lui trotta in Italia e loro hanno di che mangiare in India. Lui vince i Gran Premi e loro trovano un tetto, un medico, una scuola, una nuova famiglia. Lui fa il pienone negli ippodromi e loro fanno il pienone di aiuti. Sempre di più: sono già diventati 89 i bimbi indiani orfani o abbandonati che a Bangalore trovano asilo in una comunità di accoglienza «Vanaprastha» finanziata con i soldi che in Italia da sette mesi sta vincendo nelle corse di cavalli un trottatore di quattro anni:
Mago d’Amore di nome e di fatto.
Mago è un orfano: suo papà Lemon Dra, grande campione è stato rapito nel 2006 e non mai stato più trovato. E anche se è un «lazzaro»: resuscitato dal grave infortunio che all’inizio sembrava potergli stroncare la carriera, oggi invece già impreziosita da due Gran Premi internazionali (l’«Orsi Mangelli» nel novembre 2009 e l’«Europa» l’altro ieri) e 300.000 euro di montepremi vinti.