
Macchine per pensare. L'informatica come prosecuzione della filosofia con altri mezzi. Trattato di informatica umanistica vol. 1
- Editore:
Guerini e Associati
- Collana:
- Biblioteca contemporanea. I saperi
- Data di Pubblicazione:
- 14 gennaio 2016
- EAN:
9788862506090
- ISBN:
8862506090
- Pagine:
- 315
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Problemi etici: sviluppo scientifico e tecnologico, Aspetti etici e sociali dell'informatica
Libro Macchine per pensare. L'informatica come prosecuzione della filosofia con altri mezzi. Trattato di informatica umanistica vol. 1 di Francesco Varanini
Trama libro
Nel giro di mezzo secolo, lo scenario nel quale si muove l'uomo è radicalmente cambialo per via dell'avvento di macchine che ci siamo abituati a chiamare computer. Alla presenza pervasiva del computer nell'esperienza umana non corrisponde, tuttavia, la consapevolezza di cosa il computer sia e possa essere. L'informatica - figlia di un'unica tradizione filosofica, da Cartesio a Turing - ignora Freud, Wittgenstein, Heidegger. Rimanendo campo d'azione di tecnici non sempre consapevoli della storia stessa della loro disciplina e delle conseguenze della loro azione. D'altro canto filosofi e scienziati, coloro ai quali deleghiamo la vasta comprensione della vita e dell'universo, privi per lo più di conoscenze tecniche, finiscono per disinteressarsi dell'informatica. L'emergere, l'affermarsi e l'evolvere dell'informatica offrono l'occasione per guardare, da una prospettiva originale, la storia culturale e sociale del Ventesimo Secolo. L'iniziale progetto pretendeva di costruire una macchina destinata a supplire alla pochezza umana, imponendo controllo, regole, ordine, esattezza, in risposta a un'esigenza politica, drammaticamente incarnata nelle dittature degli Anni Venti e Trenta. Un altro progetto, che cresce nel clima libertario degli Anni Sessanta, rovescia l'intento: la potenza della macchina può essere usata - ecco il personal computer - per sostenere l'uomo nel suo farsi carico della propria autonomia, affermando la libertà individuale.