
«Ma come ti vesti?». Storie di mode, abbigliamenti e accessori tra nonni e nipoti
- Editore:
CLEUP
- Collana:
- Premio Civita Vitae
- Data di Pubblicazione:
- maggio 2024
- EAN:
9788854957404
- ISBN:
8854957402
- Pagine:
- 148
- Formato:
- brossura
Libro «Ma come ti vesti?». Storie di mode, abbigliamenti e accessori tra nonni e nipoti
Descrizione libro
Premio Letterario Civitas Vitae
«Ma come ti vesti?»
Storie di mode, abbigliamenti e accessori tra nonni e nipoti.
Stoffe, nastri, cappelli e scarpette: la gioia di vestirsi.
Eccoci a un altro dei nostri appuntamenti annuali, che ci danno ogni volta il piacere di leggere, una dopo l’altra, le deliziose storie che insieme compongono quel variopinto e incantevole mosaico che è il nostro prezioso libretto. Il lettore, infatti, si trova davanti a tante piccole divertenti e interessanti
scoperte (o riscoperte...) e a una varietà di personaggi e di situazioni che emergono da tempi diversi e in modi diversi: cioè, in sostanza, a un caleidoscopio di episodi di vita vissuta e di ricordi che affiorano vividi, non appena stimolati, dalla voragine del tempo.
E che hanno in comune una visione della vita e del mondo particolarmente interessante. Sono testimonianze dirette, scritte con nostalgia, ma anche con una bella, sana dose di sorridente realismo, che collegano diverse generazioni (nonni e nipoti) e provengono da persone che hanno già vissuto molti anni – e a volte sono proprio tanti – ma che hanno in comune un modo positivo di rivivere il proprio passato e di raccontarlo con lucida serenità.
Ci sono in questi racconti – che si potrebbero meglio definire quadretti di vita vissuta – poco vittimismo e molta verosimiglianza. Sembrano quasi dipinti dell’Ottocento, e se è vero che suscitano in noi affettuosa nostalgia, mi pare anche necessario riflettere sulla lezione di vita che ci propongono:
sulle antiche virtù che tutte queste persone esercitavano con umiltà e senza vantarsene, ma con la coscienza della santità e dell’intrinseco valore del lavoro, e sulla gioia che procurava loro la bellezza che fioriva dalle loro mani.conforta...
Antonia Arslan - Presidente della Giuria