La lunga estate calda del commissario Charitos di Petros Markaris edito da Bompiani

La lunga estate calda del commissario Charitos

Editore:

Bompiani

Traduttore:
Di Gregorio A.
Data di Pubblicazione:
18 Febbraio 2009
EAN:

9788845260957

ISBN:

884526095X

Pagine:
375
Formato:
brossura
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Descrizione La lunga estate calda del commissario Charitos

Quando un gruppo di nazionalisti greci si impossessa di un traghetto con trecento passeggeri a bordo, il commissario Charitos capisce subito che non sarà un caso come gli altri: su quella nave c'è sua figlia Katrina. Inizia così un'indagine che metterà con le spalle al muro il poliziotto che ama dire di sé "non sono un Rambo, ma un greco complessato", ma questa volta dovrà stare a guardare impotente mentre l'indagine è affidata alla squadra antiterrorismo. Un intrigo di crimine, politica e mass media rivela un'Atene tentacolare e piena di insidie, in cui Charìtos si muove con la consueta sagacia e ironia, ma alla ricerca del filo rosso che leghi tra loro i delitti che insanguinano le notti in città. Ancora una volta, le misteriose atmosfere noir della capitale greca fanno da sfondo a un giallo avvincente, dal ritmo serrato.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 6 recensioni

Piccole gioie.....Di C. Guido-1 Maggio 2012

Lento ed in preda all'afa estiva questo romanzo. Caterina, la figlia del commissario Charitos, vuole convivere con il suo Fanis ed in preda all'ansia da prestazione cerca di cucinare imitando alla bene-meglio la madre. In questo libro un'altra serie di omicidi social-politici: stavolta tocca ai pubblicitari. Ancora con la vecchia cara Mirafiori, si aggira per una torrida Atene, e lo fa cosi' tante volte che ci si perde con lui. Sara' nel passato che si trovera' la soluzione del caso? Potrei essere io, potrebbe essere mio padre, potrebbe essere chiunque di noi, perche' il commissario Charitos, per sua stessa ammissione, appartiene alla classe medio-piccola, la cui vita scorre tra piccole gioie e piccole vendette.

Molto belloDi z. fabio-16 Agosto 2011

E' il libro che mi ha fatto conoscere il commissario Charitos e devo dire che è vermante bello. Alcuni terroristi pongono sotto sequestro una nave dove c'è anche la figlia di Kostas. Che problemi per il commissario! Un libro di grande verve degno dei migliori giallisti del continente. Lo consiglio a tutti.

La lunga estate calda Di T. Paola-27 Luglio 2011

Strizza l'occhio al lettore passionale già dal titolo molto evocativo. Qui siamo già alla quarta o quinta avventura, ed ormai conosciamo bene il mondo del Commissario: la moglie Adriana grande cuoco, la figlia Caterina che studia legge, l'amico Zitis sopravvissuto al carcere dei colonnelli, e l'ambiente della polizia dove lui rimane sempre un po' fuori, a far di testa sua, non tanto cercando una sua giustizia (non è un rambo) quanto cercando di conciliare le sue idee ed il mondo in cui viviamo, dove le idee vincenti sono altre. Per questo, continua a non fare carriera. Ed a guidare la sua scassatissima Fiat Mirafiori. Qui apriamo una bella parentesi: tra i giri in macchina e gli spostamenti di Atene, si ritrova nel romanzo il filo essenziale della città. Quello del traffico sovrabbondante, immarcescibile, condizionante anche la vita quotidiana. Gli incroci, le piazze, la via Attica, ed il centro cittadino. Dove per sfuggire al traffico ogni tanto ci si ferma a bere il tipico caffè "dolcebollito" (e primo o poi ne troverò la ricetta) . Ma torniamo al libro. Nella prima parte è un po' incartato, là dove qualcuno sequestra una nave dove stava transitando per festeggiare la laurea sua figlia Caterina. Capiamo le angosce (abbastanza ben rese) , ma rimane un po' lì in sospensione. Non si entra nel vivo se non quando cominciano, da tutt'altra parte, gli omicidi. Omicidi di personaggi legati alla pubblicità. E qui scatta il lato più "politico" di Markaris. Perché il serial killer vuol far cessare la pubblicità dai mezzi di comunicazione (esigenza più che giusta) , ma per farlo usa mezzi poco "corretti": uccidere tutti quelli che ne fanno parte (attori, modelli, radiofonici, giornalisti) . Belle le scene di intermezzo dove i pubblicitari mostrano tutta la loro anima (e qualche amico pubblicitario potrebbe parlarcene a lungo) . E bella l'idea che fermando la pubblicità, in breve si potrebbe creare una rivoluzione di piazza. Certo incontrollabile, e con segni ambigui. Tant'è che anche Charitos poi si ingegna al massimo per trovare il bandolo della matassa. Ma mentre i personaggi si intersecano e sono comunque di interesse (soprattutto il caffè di Zitis mi incuriosisce) , lo snodarsi ed il risolversi del giallo è un po' "appeso". Un po' casuale ed un po' forzato. Certo Markaris non fa mancare la sua penna pungente finale, dove dopo tanta pappa e ciccia con i potenti, Charitos riprende e con forza il suo ruolo di outsider, in attesa di nuove avventure. Purtroppo non sono un così profondo conoscitore di Atene per condividere o confutare il camilleriano parere di parallelismo descrittivo tra Markaris e la Marsiglia di Izzo. Ma un po' ci fidiamo. E se certamente escluderemo il dolcebollito, probabilmente nelle torride estati greche, potremmo optare un caffè-frappè (ma senza zucchero) .

PiacevoleDi l. stefania-21 Marzo 2011

Ho letto più di un romanzo di Petros Markaris e questo è quello che mi è piaciuto di più. Onore a Markaris per aver creato questo commissario (Kostas Charitos - umano - discretamente colto e con la passione dei dizionari) che non è un super-poliziotto ma un semplice uomo che cerca di agire nella correttezza e nella giustizia. Con i libri si può anche viaggiare e le ambientazioni "greche" descritte dall'autore sono davvero gradevoli e ti invitano al viaggio!

Il Commissario CharitosDi s. demetrio-14 Ottobre 2010

Una nuova avventura, tragica avventura, per il Commissario Charitos. Una figlia in mano ai terroristi, un assassino che impazza e il suo capo che sembra 'convertito'. In realtà, nessuno può aspettarsi miracoli dai capi, in particolare. Ma Charitos è tenace e alla fine avrà la meglio. Umano, tenero e disincantato ci tiene compagnia come un vecchio amico: è il Commissario Charitos !

intriganteDi g. cristina-18 Settembre 2010

Anche durante le vacanze il commissario non può riposare. Hanno sequestrato una nave dei terroristi dove c'è anche la figlia del commissario. Da lì inizia la storia che non ha un attimo di tregua.