
Lumen
- Editore:
Sellerio Editore Palermo
- Collana:
- La memoria
- Traduttore:
- Bonini P.
- Data di Pubblicazione:
- 23 febbraio 2012
- EAN:
9788838926112
- ISBN:
8838926115
- Pagine:
- 432
- Formato:
- brossura
Libro Lumen di Ben Pastor
Trama libro
L'esercito tedesco ha appena occupato la Polonia dando inizio alla Seconda guerra mondiale. Maria Kazimierza, madre superiora dei monastero di Nostra Signora delle Sette Pene, viene trovata uccisa da un colpo di pistola nel chiostro dei convento. La badessa è in odore di santità, le mani sono segnate dalle stimmate, le vengono attribuiti dei miracoli. Il suo motto è Lumen Christi adiuva nos. Il colonnello Hofer dell'esercito tedesco ha deciso di affidare alle sue preghiere il figlioletto irrimediabilmente malato; per questo il capitano Bora, che è al seguito del colonnello, è tra i primi ad arrivare sul luogo dei delitto e poi incaricato di condurre le indagini. Le consorelle di madre Kazimierza si chiudono in un riserbo prudente, nonostante nel convento, sotto una statua della Madonna, vengano rinvenute cinque pistole. Non così John Malecki, sacerdote americano di origine polacca che da sei mesi si trova a Cracovia incaricato dal Vaticano di condurre una inchiesta discreta su quei segni di «santità» della madre superiora. Padre Malecki si trova così a collaborare con Martin Bora nell'indagine, prima è recalcitrante, poi sempre più convinto perché scorge nell'ufficiale della Wehrrnacht l'irrequietezza e il disagio che gli orrori delle SS gli scavano dentro. L'indagine prosegue quando una nuova morte viene a complicare le cose: il maggiore Retz, che divide con Bora l'alloggio (la casa di una famiglia ebrea scomparsa) nel centro di Cracovia, viene trovato senza vita, apparentemente suicida, mentre le SS nascondono il loro dossier sulla madre superiora denominato proprio Lumen.
Recensioni degli utenti
Tedioso oltre ogni dire - 26 novembre 2021
Ho fatto una fatica erculea nel portare a termine la lettura di questo libro, che "libererò" alla prima occasione, stante una trama priva di mordente, di ritmo, personaggi di un grigio e piatto (mi sta bene, l'ambiente sociale della Polonia appena invasa non poteva certo essere brillante) come faccio fatica a ricordarne altri.
La gravità del dovere.... - 24 febbraio 2016
Molto bello e molto intenso. Ben Pastor ha creato un personaggio interessante: militare idealista, tormentato, pieno di dubbi, umanista, intelligente, figlio di quella stirpe germanica che pur avendo giurato fedeltà alla patria non condivide lo spirito nazista. Si trova quindi a combattere su più fronti, spinto da quella cavalleria ormai sorpassata che credeva nei valori di una guerra onorevole. Ma non esiste la guerra onorevole, non esiste la guerra giusta. Esiste solo l'orrore, e un senso del dovere pesante come un macigno. Martin Bora, capitano dell'esercito, scoprirà a sue spese che deve indurirsi il cuore se vuole sopravvivere, che la pietà è un sentimento quasi suicida e inutile in ogni contesto, in ogni fronte. Per andare avanti, per guardarsi allo specchio non gli resta che cercare il suo personale senso di giustizia e applicarlo con moderazione e buon senso ogni volta che la situazione glielo consentirà, poche volte quindi. Bel personaggio sulla scia del generale Von Stauffenberg, che tentò di uccidere Hitler. Matin Bora è destinato a girare per tutti i fronti e i delitti sui quali deve indagare sono solo lo sfondo per la sua coscienza.