Trama Come lui voleva
"La gelosia si srotolò per tutta la sua lunghezza serpentina, e io mi resi conto di non avere ancora sperimentato questo sentimento sino in fondo... questo era qualcosa di più: era la parte nascosta dell'ammirazione; il lato oscuro dell'amore." 1899. Etna Bliss si è appena trasferita nel New England, quando la sua vita cambia corso all'improvviso, una sera. Sfuggita all'incendio divampato nel ristorante in cui stava cenando, si ritrova in mezzo alla strada innevata, tra il fumo e la confusione generale, in piedi sotto la luce di un lampione. Lì viene notata da un uomo, Nicholas Van Tassel. Ambizioso e ipocrita, da quel momento sposarla diventa il suo unico obiettivo. Nasce così la drammatica storia del loro matrimonio, che Anita Shreve ci restituisce scandendo inesorabilmente i ritmi e i silenzi della vita famigliare, la forza sconvolgente del desiderio e il potere distruttivo dell'ansia e del sospetto.
Recensioni degli utenti
Come lui voleva-7 marzo 2012
Devo dire che sin dall'inizio ho provato un antipatia per il professor Van Tassel, la sua corte, il suo modo di corteggiare Etna così appiccicoso... Non l'ha mai veramente considerata una persona, solo una cosa bella da avere e possedere... Certo chiacchieravano tra loro ma troppe sono le cose omesse o non considerate. Non consigliato.
Molto bello-3 marzo 2012
Uesto libro mi è piaciuto molto, molto scorrevole. Mi piace che la storia d'amore sia raccontata da un punto di vista maschile, è una cosa piuttosto rara, la storia appare molto reale, una storia con una donna che non ama il marito e le sofferenze di lui per uesto motivo. Mi è piaciuto anche il finale, convincente
Uno dei peggiori-3 marzo 2012
La verità è che a questo libro manca il sentimento. A. Shreve ha compiuto uno sbaglio grandissimo impostando la trama dal punto di vista di Nicholas, e alla fine mi ha allontanato ancora di più da una protagonista già molto antipatica e scialba. Non ha proprio senso la scelta di sposare un uomo che non si ama, solo per sfinimento. Il povero Nicholas mi ha fatto una tenerezza infinita, il suo tentativo di avvicinarsi alla moglie è al tempo stesso tenero e ridicolo. Questo libro mi ha deluso così tanto che non più letto nulla della Shreve.
Proprio brutto-27 gennaio 2012
Un romanzo che non spicca nè per scorrevolezza nè tantomeno per originalità. L'autrice ha fatto un azzardo decidendo di scrivere questo testo dal punto di vista maschile, infatti trovo che sia un libro emotivamente gelido, dal ritmo lento e con una donna ombrosa e istintivamente antipatica che mi ha impedito ogni slancio verso quest'opera.
Romanzo freddo-23 luglio 2011
Dalla trama mi aspettavo molto di più, la Shreve non riesce a tenere viva la curiosità del lettore che si spegne dopo le pagini iniziali. Ho trovato odiosa Etna Bliss, una donna incapace di amare, fredda con il marito e con i figli. E poi non capisco perchè l'autrice abbia deciso di scrivere questo romanzo dal punto di vista di Nicholas, in questo modo ha reso tutto molto meno accattivante.
Mediocre-9 aprile 2011
Difficilmente giudico un libro pessimo, ma questo è proprio il caso. Una trama che mi aveva stregata, ma appena acquistato ho capito che l'unica cosa affascinante era l'idea che mi ero fatta. La storia di una donna raccontata dal punto di vista maschile, poteva andare bene se il romanzo fosse stato fluido e appassionante, ma questo libro è di un gelo assoluto. La scrittura invece di coinvolgere allontana, dopo averlo letto non rimane nulla, il vuoto assoluto.
