Lucio Dalla. Là dove il mare luccica
- Editore:
Kenness Publishing
- Data di Pubblicazione:
- 12 aprile 2012
- EAN:
9788890653957
- ISBN:
8890653957
- Pagine:
- 129
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Rock e pop
Descrizione Lucio Dalla. Là dove il mare luccica
Lucio Dalla se n'è andato l'1 marzo 2012, stroncato da un infarto. Il cantautore bolognese era a Montreux, in Svizzera, per il debutto del suo tour europeo. Tre giorni dopo, nel giorno del suo sessantanovesimo compleanno, è stato sepolto nella sua Bologna, dopo una cerimonia funebre nella Basilica di San Petronio, in quella piazza Grande che amava e che aveva cantato. In questo libro ripercorriamo la straordinaria carriera dell'artista, ma anche la sua vita di uomo, dall'infanzia agli ultimi giorni. E riscopriamo il suo amore per Bologna, per il mare, per la musica, per il jazz, per lo sport; per i tanti amici di cui si era circondato, per i colleghi con i quali amava parlare e fare musica, per i tanti talenti che aveva scoperto. Riviviamo la vita di Lucio Dalla attraverso le sue canzoni, i suoi tanti incontri e il suo eclettismo artistico, che lo ha visto, oltre che cantante e cantautore, anche attore di cinema e televisione e compositore d'opera. E lo ricordiamo anche attraverso le parole di amici e colleghi: orfani, come noi tutti, del suo genio e della sua poesia. Ciao Lucio.
Recensioni degli utenti
Un libro totalmente inutile-16 agosto 2012
Mi sono lasciata tentare da questo libro per via dello splendido titolo ma l'unica cosa veramente bella di quest'opera è proprio il titolo. Questo volume non è nient'altro che un insieme di aneddoti mille volte già riportati, di banalità, di frasi estrapolate da articoli dei giornali: per carità, tutto legittimo, ma un libro del genere sarebbe stato più appropriato raccontasse le gesta, con tutto il rispetto, di Justin Bieber, non quelle di Dalla. Quella di Dalla è stata una delle figure più importanti e complesse del panorama musicale italiano: lungi dalla morbosità che circonda la sua figura dal momento della sua morte, ma l'autore e/o interprete di canzoni travolgenti e complesse come Il gigante e la bambina, Le rondini, Henna, Amore disperato, Caruso, solo per citarne alcune, non può essere raccontato con questa banalità, con questo buonismo, con questo intento continuo di rappresentarlo come una figura angelicata ed asessuata. Non gli si fa un favore a raccontarlo così, lo si svilisce semplicemente, meglio ascoltare le sue canzoni che di lui dicono tutto. Da lasciar perdere.