I love porn. Racconti «zozzi» scritti da gente pulita edito da 80144 Edizioni

I love porn. Racconti «zozzi» scritti da gente pulita

Illustratore:
Verboso L.
Data di Pubblicazione:
13 ottobre 2008
EAN:

9788890378317

ISBN:

889037831X

Pagine:
213
Formato:
brossura
Argomento:
Racconti
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Trama I love porn. Racconti «zozzi» scritti da gente pulita

Un volume tra i più perversi ed eccitanti. Nessuna "curva del suo seno in controluce" né analoghe immagini poetiche, ma racconti chiari e diretti fatti di sano e conturbante sesso. Autori noti ed emergenti che raccontano storie realmente vissute o di pura fantasia, senza alcun pudore o imbarazzo.

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2 di 5 su 1 recensione

I love pornDi d. Silvio-7 novembre 2010

La pornografia, secondo De Mauro, è la "trattazione o rappresentazione esplicita di soggetti a carattere erotico e ritenuti osceni." Il fine della stessa, considerato che le fantasie sessuali tendono ad essere molto simili, è quello di indurre uno stato di eccitazione. Definizione e scopi che coincidono alla perfezione con quanto esplicitamente dichiarato nell'introduzione a questa raccolta di racconti. Permettendo al fruitore medio di raggiungere piena soddisfazione. Oltre, però, si nota una pluralità di intenti, ed una varietà di sfumature nell'ambito di una materia che, in altro modo, risulterebbe, credo, noiosa. Sesso come chiave di lettura nel rapporto, in apparenza lineare, fra un padre, ex-manager d'assalto, e la figlia adolescente, con tutte le problematiche legate alla difficoltà di essere genitori separati. Donna come strega che attenta alla forza vitale maschile (aspetto che appare in ben due racconti). Ironia sagace verso porno-business, attraverso una godibilissima ridicolizzazione della mitologia su cui poggia. Arguzia nelle invenzioni letterarie che, per contrasto, sottolineano la stanchezza di un atto e rituali dati quando fini a se stessi. Interessante notare come gli autori appartengano quasi tutti al genere maschile. Verrebbe da credere che il luogo comune che individua l'area cogitans dell'uomo nelle parti basse sia vero. Io invece ripenso al libro che ha reso famosa urbi et orbi la Grandes e sorrido. Probabilmente la risposta è altrove.