Una lontana follia
- Editore:
Sperling & Kupfer
- Collana:
- Pickwick
- Traduttore:
- Giagheddu A. E.
- Data di Pubblicazione:
- 20 marzo 2019
- EAN:
9788868365066
- ISBN:
8868365065
- Pagine:
- 570
Trama Una lontana follia
Edie Burchill ha un'anima appassionata e un bruciante amore per i libri. Forse per questo non capisce sua madre Meredith, una donna fredda, scostante e silenziosa, che ha passato una vita intera assorta in pensieri che solo lei conosce. Ma un giorno a casa Burchill arriva una lettera con il timbro di cinquant'anni prima: sulla busta, l'indirizzo di Milderhurst Castle, la dimora di campagna dove Meredith, sfollata da Londra, trovò accoglienza quando aveva tredici anni. Di fronte a quella lettera ingiallita dal tempo, Meredith è sconvolta. E la figlia comprende che sua madre nasconde un segreto. È così che Edie comincia un viaggio nel passato di quella donna che non ha mai conosciuto davvero; un viaggio che inizia proprio dall'imponente castello ormai in rovina, con il suo giardino vasto e impenetrabile, dove Meredith ha vissuto i giorni che hanno segnato il suo destino. Il castello è ancora abitato dalle tre figlie del famoso scrittore Raymond Blythe, allora giovani e bellissime, con una vita piena di promesse davanti a sé. Ma di quelle promesse la vita non ne ha mantenuta nessuna, e loro oggi non sono che tre ombre, prigioniere di una lontana follia, destinate a vagare senza pace tra i corridoi dell'antica dimora. Un luogo che, scoprirà Edie, porta impresso il ricordo di un incendio rovinoso, e di una morte che non ha mai trovato un senso. Solo immergendosi nei misteri di Milderhurst Castle, Edie potrà liberare sua madre da ciò che la opprime. Imparando, finalmente, a volerle bene.
Recensioni degli utenti
Bello ed appassionante-22 agosto 2011
Devo dire che ho iniziato la lettura con una serie di dubbi ma mi sono dovuta ricredere. Si tratta di uno struggente romanzo di altri tempi con un'eccellene ambientazione cupa e misteriosa, a tratti anche inquitante. L'intreccio è piuttosto compesso e si snoda tra passato e presente condito da un mistero intricato che non fa posare il libro prima di aver completato la lettura.
Una lontana follia-11 agosto 2011
Questo è uno di quei romanzi che una volta trovato vorrei durasse per tantissimoo tempo. Mi ha presa e trascinata nella storia, coinvolta, mi è sembrato di vivere quelle esperienze in prima persona, mi è sembrato di conoscere ognuno dei personaggi, perché l'autrice ha saputo renderli vivi. Kate Morton merita altre possibilità!
Bellissimo-4 agosto 2011
Ho letto questo libro gustandomi ogni pagina, ogni descrizione, affezionandomi ad ogni personaggio e partecipando ai loro sentimenti, alle loro situazioni... Mi e' piaciuto tantissimo: un vecchio maniero, i segreti e i misteri legati alla famiglia che ci vive, l'autrice ti coinvolge e te li svela con grande maestria... Anche quando credi di essere giunto alla giusta conclusione, ecco che la storia prende una piega diversa, intensa fino all'ultima pagina! Consigliatissimo!
Bellissimo-4 agosto 2011
Ho letto questo libro gustandomi ogni pagina, ogni descrizione, affezionandomi ad ogni personaggio e partecipando ai loro sentimenti, alle loro situazioni... Mi e' piaciuto tantissimo: un vecchio maniero, i segreti e i misteri legati alla famiglia che ci vive, l'autrice ti coinvolge e te li svela con grande maestria... Anche quando credi di essere giunto alla giusta conclusione, ecco che la storia prende una piega diversa, intensa fino all'ultima pagina! Consigliatissimo!
Solite mosse. -29 luglio 2011
La Morton anche in questo libro sa il fatto suo, dimostrando con astuzia come ci sia del mistero in ogni storia. Questo terzo libro della scrittrice, con qualche piccolo attrito già consolidato, riesce comunque a farsi apprezzare. Nuovi oscuri segreti, nuove incertezze e protagonisti nuovi che ancora una volta fanno di se stessi le pedine della scacchiera.
Molto lento-16 luglio 2011
La valutazione reale è di 3 punti e mezzo. Scritto bene come tutti i libri di Kate Morton, ma molto lento. Secondo me, un ritmo più serrato avrebbe aiutato. Buoni comunque i colpi di scena finali. Meno gotico di quanto mi aspettassi. I paragoni con i libri precedenti sono sempre sgradevoli, però devo dire che questo è quello che ho apprezzato di meno.