
Lolita
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Gli Adelphi
- Edizione:
- 16
- Traduttore:
- Arborio Mella G.
- Data di Pubblicazione:
- 30 ottobre 1996
- EAN:
9788845912542
- ISBN:
884591254X
- Pagine:
- 395
Libro Lolita di Vladimir Nabokov
Trama libro
"Dopo trentasei anni rileggo Lolita di Vladimir Nabokov, che ora Adelphi ripresenta... Trentasei anni sono moltissimi per un libro. Ma Lolita ha, come allora, un'abbagliante grandezza. Che respiro. Che forza romanzesca. Che potere verbale. Che scintillante alterigia. Che gioco sovrano. Come accade sempre ai grandi libri, Lolita si è spostato nel mio ricordo. Non mi ero accorto che possedesse una così straordinaria suggestione mitica". (Pietro Citati)
Recensioni degli utenti
UNPOPULAR OPINION... Non mi è piaciuto! - 16 gennaio 2021
Tratta argomenti molto delicati e particolari. è un libro che si odia o si ama. Trama bella ma... Ho odiato la scrittura di Nabokov! Troppo, troppo, troppo pesante... Finire questo libro è stata una vera agonia.
Un classico sempre capace di stupire - 8 aprile 2018
Sicuramente uno dei romanzi più celebri della letteratura novecentesca. Si narra dell'amore impossibile tra il professor Humbert Humbert e la giovanissima Dolores Haze. La potenza verbale di Nabokov riesce a dare dignità e luce poetica ad una storia che altrimenti si potrebbe confinare benissimo nelle pagine di un'ipotetica cronaca nera.
Non è mai tutto bianco o nero - 4 aprile 2018
Le oscene libidini di un maniaco, un pedofilo, un pervertito? Certo Lolita non parla di questo, o per lo meno non solo: è tutto più sfumato, meno semplicistico. Si rimane davvero così maldisposti nei confronti di Humbert Humbert, o magari si comincia a simpatizzare per lui, ed è Lolita quella che ci diviene insopportabile?
Non un libro ma un'esperienza - 22 marzo 2018
Sorprendente. Non mi aspettavo per niente un libro del genere. Non leggo le trame ma mi era giunta voce che Lolita fosse un libro su una storia d'amore malata. Pensavo si avvicinasse ad Anna Karenina, a Madame Bovary, a la Regenta... insomma: una donna insoddisfatta che combatteva per il suo amore vero... avevo capito proprio tutto. Ho iniziato la lettura e sono rimasta stupita. Mi ha stupito lo stile, così arzigogolato, così particolare, così unico che ci ho messo una ventina di pagine prima di riuscire a interiorizzarlo. Mi ha stupito la trama, per niente complessa ma accidenti... Geniale. Bellissima. Completa. Mi ha stupito il ritmo, spesso lentissimo, ma mai noioso perché venivi come cullato dalle parole del narratore. Mi ha stupito il narratore, un pedofilo pervertito che mi ha fatto entrare nella sua mente, mi ha fatto pensare i suoi pensieri, ma si è fatto sia odiare che amare. Ho letto Lolita e inizialmente provavo rabbia verso il narratore Humbert Humbert ma poi, più si andava nella storia, più entravo nella sua testa, nel suo cuore, nella sua follia e più vedevo il carnefice come vittima. Nabokov è stato geniale in tutto questo. Ho letto saggi sull'abuso, l'ho studiato in università, sto studiando tutt'ora un manuale di psicologia giuridica per la tutela del minore e Lolita si aggiunge a tutti questi mattoncini perché non mi ha dato teoria, non mi ha dato risposte a dei perché, mi ha dato emozioni preziosissime che non avrei mai provato altrimenti. Dirvi leggetelo mi sembra banale, ma dirvi vivetelo staccandovi da qualunque principio o morale è essenziale.
Classico e attuale - 17 febbraio 2017
Libro controverso ma estremamente attuale. Invita alla riflessione sulla donna e a quanto un atteggiamento provocante renda vittima o carnefice. Spicca la forte personalità di Lolita. Il viaggio dei due protagonisti nei luoghi inventati dall'autore risulta un po' lento.
Storia di un ossessione - 15 febbraio 2017
Non è la storia di un amore, ma dell'ossessione del protagonista quarantenne per una dodicenne, con la quale inizia una relazione incestuosa, dopo esserne diventato il patrigno. La ragazzina che di nome fa Dolores, per Humbert diventa Lolita, un nome parlante: una giovanissima sessualmente precoce e provocante. Nonostante ciò, il linguaggio non presenta mai volgarismi ma risulta ricercato e affascinante.