
La locandiera
- Editore:
Edizioni Clandestine
- Collana:
- Highlander
- Data di Pubblicazione:
- 6 dicembre 2018
- EAN:
9788865967966
- ISBN:
886596796X
- Pagine:
- 111
- Formato:
- brossura
Libro La locandiera di Carlo Goldoni
Trama libro
Mirandolina è una donna astuta e indipendente che gestisce con efficienza la locanda lasciatale dal padre, ma ha una grande debolezza: la vanità. Ella infatti non desidera altro che essere adulata e, maestra nell’arte femminile dell’intrigo, fa sì che chiunque metta piede nella sua locanda si innamori di lei.
Questa sorte è capitata pure al marchese Forlipopoli, nobile decaduto che ha venduto il titolo, e al conte d’Albafiorita, mercante arricchito che si è invece comprato la nobiltà. I due gentiluomini competono per vincere il suo cuore con regali e lusinghe, appagando in questo modo la vanità della locandiera, finché un giorno non arriva alla locanda il cavaliere di Ripafratta, aristocratico altezzoso e misogino, che disprezza e rifugge le donne più di qualsiasi altra cosa e fin da subito tratta Mirandolina come una serva.
Ella, offesa da quell’atteggiamento ostile a cui non è abituata, decide di vendicarsi del cavaliere facendolo innamorare di lei. Tra un alternarsi di fraintendimenti ed esilaranti scene comiche, riuscirà Mirandolina ad uscire vincitrice dall’intrigo che lei stessa ha intrecciato?
Recensioni degli utenti
Commedia moderna! - 7 marzo 2012
Il commediografo Goldoni da il meglio di sè stesso in quest'opera, che risulta di un'attualità spiazzante ancora oggi. Non si può farsi strappare un sorriso o un moto di fermento mentre la si legge perchè è piena di quei battibecchi e "problemi" amorosi che affliggono le persone ogni giorno. Da leggere assolutamente!
Donna uguale potere .,. - 13 settembre 2010
Commedia finalizzata alla dimostrazione che le donne, hanno un certo potere sugli uomini e l'autore l'ha raccontata in chiave di una bellissima commedia.
storia moderna - 27 luglio 2010
Attualissima vicenda, massima espressione del potere della seduzione femminile che rende ciechi non solo gli umili ma anche i sedicenti furbi e potenti, senza distinzione di classe sociale.