La linea d'ombra
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- BUR Pillole BUR
- A cura di:
- A. Ceni
- Data di Pubblicazione:
- 7 maggio 2008
- EAN:
9788817022095
- ISBN:
8817022098
- Pagine:
- 148
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- AVVENTURA
Trama La linea d'ombra
Ogni narrazione che possa davvero essere considerata tale è prima di tutto un modo per dare forma alla nostra esperienza. Alcune narrazioni, poi, hanno in sé una dimensione mitica, una capacità di rappresentazione che le rende semplicemente memorabili. Un'esperienza, fondamentale nella vita di ogni essere umano, come il passaggio dalla giovinezza all'età adulta è stata raccontata nel tempo molte volte e in molti modi. Attraverso la messa in scena di uno stallo - una nave costretta all'immobilità dalla bonaccia, l'equipaggio colpito dalla febbre gialla e il protagonista della storia da solo a cercare una soluzione e a meditare sulla propria vita - Conrad regala alla letteratura la "forma" esatta per raccontare quello che siamo, la natura delle nostre ambizioni e delle nostre emozioni.
Recensioni degli utenti
La prima grande responsabilita'-24 marzo 2016
Conrad ha un stretto legame con il mare e con i naviganti. Questo racconto scorre via veloce e si legge in una serata, ma non mi è sembrato entusiasmante anche se ci sono degli ottimi spunti di riflessione come il primo comando e la relazione di lavoro con il fido cambusiere. Comunque una buona lettura.
Emozionante-19 agosto 2011
Dedicato al figlio impegnato sul fronte durante la Grande Guerra, questo libro di Conrad è una lettura adatta a tutti coloro che stanno vivendo un momento di transizione, a tutti coloro che per un motivo o per un altro devono decidere che cosa fare della propria vita. Il protagonista di questo racconto, infatti, viene da un momento all'altro catapultato su una nave con il grado di capitano: tutta questa responsabilità improvvisa peserà sulle sue spalle in diverse occasioni. Egli infatti dovrà fare fronte ad un'epidemia di febbre che colpisce quasi tutto il suo equipaggio; dovrà badare al delirio del primo ufficiale Burns, convinto che tutte le disgrazie che affliggono la nave siano opera del defunto precedente capitano; sarà costretto a rimanere sveglio per diciassette giorni in balìa delle tempeste tropicali aiutato dal fedele cuoco Ransome, che una volta scesi a terra dopo la disavventura, lo abbandonerà in favore di un posto tranquillo sulla terraferma. L'ho letto d'un fiato nel periodo più adatto per poterlo fare, quindi mi sento di consigliarlo a tutti, ma in particolare a chi sta vivendo una fase di passaggio, proprio come me.
Un classico...-1 agosto 2011
Più che un libro un racconto classico che con sensibilità parla della delicata fase in cui l'uomo comincia a prendersi le sue responsabilità. La scrittura è tipicamente classica a volte troppo pomposa nei particolari ma i concetti sono espressi in maniera chiara e ti fanno comprendere le emozioni provate dal protagonista. Una lettura piacevole.
La linea d'ombra-9 ottobre 2010
Già la terminologia della navigazione a vela, minuziosa e ricchissima, crea una nebbia sonora arcana (e non per nulla D'Annunzio ne fu ghiotto indagatore); ma qui le s'intrecciano il senso di fine di tutto, l'odore di morte, la cupezza torrida dei giorni sperdutamente infiniti di bonaccia, i volti e le parole allucinate della ciurma, in un contrappunto da cui germoglia quello che forse è il più bel racconto di mare mai scritto.