Limite

Limite è un saggio dell'economista e filosofo francese Serge Latouche. In questo volume il filosofo esprime i punti chiave del suo pensiero. Si concentra sul concetto di localismo e di decrescita conviviale, il cui principale concetto strategico è, appunto, il limite. Critica aspramente i modelli di sviluppo del mondo moderno. Sembra quasi che l'imperativo categorico di oggi sia sfidare e superare i limiti, esattamente il contrario rispetto all'idea del filosofo. Forzare il possibile, superare il limite, trasgredire. Il paradosso è che fino all'altro giorno la trasgressione era il mezzo attraverso il quale si aspirava all'equità sociale. Secoli prima, attraverso la messa in discussione dei valori tramandati, i movimenti di pensiero che avevano superato i limiti culturali tradizionali avevano dato inizio alla modernità. Ma oggi, quando si parla di superamento dei limiti, ci si riferisce ad un modello di sviluppo planetario che va oltre qualsiasi confine naturale, geopolitico, etico, antropologico e simbolico. Serge Latouche, con Limite, propone il suo modello di sviluppo che, contrapposto a quello autodistruttivo moderno, fa leva sulle eco-compatibilità, sulle sovranità circoscritte, sulle identità plurali, su legami che creano società.