
Libro d'ombra
- Editore:
Marsilio
- Collana:
- Sumi
- A cura di:
- L. Bienati
- Data di Pubblicazione:
- 7 maggio 2024
- EAN:
9788829720217
- ISBN:
8829720216
- Pagine:
- 96
- Formato:
- brossura
Libro Libro d'ombra di Junichiro Tanizaki
Trama libro
Gli scrittori giapponesi del periodo Meiji (1868-1912) erano affascinati dalla luce, che attraverso lo sviluppo della tecnologia aveva illuminato le buie città del paese. La «città senza notte», Tôkyô, simboleggiava la trasformazione del Giappone durante l'epoca della modernizzazione e occidentalizzazione. La luce è un elemento essenziale nei primi racconti di Tanizaki, siano i raggi del sole che fanno risaltare la brillantezza del tatuaggio in Shisei (Il tatuaggio) o la luminosità del candore della pelle delle donne occidentali: bianco e bellezza sono sinonimi. Ma ciò che accentua e dà valore al bianco è l'oscurità. Il bianco in sé non crea nessun effetto estetico, se non nella contrapposizione con il nero. Il bello sta in quello spazio indefinito, in quel vuoto dove si addensa l'ombra che rende la bellezza dell'arte giapponese inseparabile dall'oscurità. Un valore che non è ovvio, ma che si comprende solo alla luce dell'estetica classica nipponica. In In'ei raisan (lett. Elogio dell'ombra) del 1933, questa sensibilità tradizionale è posta come antitetica a quella del moderno Occidente: non è un'inversione di tendenza nei gusti estetici dello scrittore, né un'invettiva contro la modernità, ma la presa di coscienza di come il Paese sia cambiato seguendo un modello di occidentalizzazione che Tanizaki non condivideva. L'autore riflette sulla modernità nella vita quotidiana degli anni trenta, partendo dall'architettura della casa e dai problemi affrontati da chi vuole arredare un'abitazione mantenendo la tradizione e lo stile giapponesi. Nella conclusione riconosce che c'è un ambito dove può ancora concretizzarsi l'estetica dell'ombra: quello dell'arte e della letteratura.
Recensioni degli utenti
Raffinato e delizioso - 30 aprile 2012
Un libro semplice e complesso allo stesso tempo. Una riflessione perspicace per addentrarsi, a partire da esempi derivati dalla vita quotidiana, nelle differenze fondamentali tra Oriente e Occidente; con uno sguardo esclusivo al Giappone, ovviamente. E queste differenze, secondo lo scrittore, sono solo questione di luci e di ombre. Una lettura piacevole, assolutamente da non mancare per chi ama il Giappone o (come me) ha cominciato da poco a conoscerlo.
Libro d'ombra - 30 marzo 2011
Bisogna leggerlo da una certa prospettiva per apprezzarne il valore intrinseco. Libro che si legge in poco più di un'ora, ma terribilmente denso. Il rischio era quello di scrivere un saggio sul "si stava meglio quando si stava peggio", ma la levità e la lucidità di Tanizaki scongiurano il pericolo e ci regalano pagine ricche di spunti. Sorprendente è anche la freschezza di questo saggio scritto nel 1933, che forse meriterebbe una nuova traduzione con una lingua meno ingessata.
Libro d'ombra - 9 novembre 2010
Un saggio? Un libro? un'opinione? Se ne può fare tranquillamente a meno. E sono tutte belle, la luce, il buio, l'ombra e la penombra.
Sulle orme di una sensibilità antica - 13 luglio 2010
Una breve quanto intensa raccolta di sensazioni, immagini, ombre che attengono al Giappone tradizionale, quello che precedette la prorompente egemonia della cultura occidentale. Attraverso una narrazione che coinvolge tutti i cinque sensi (il tatto nel capitolo dedicato alla carta, il gusto in quello dedicato alla cucina, e così via), Tanizaki espone, senza intento polemico, la ricchezza originaria della cultura nipponica che si esprime, secondo l'autore, in tonalità sfumate, opache, buie, torbide, caliginose, e mal si adatta al fulgore scintillante della modernità.