Libertà per l'America latina. Come porre fine a cinquecento anni di oppressione dello stato
- Editore:
Rubbettino
- Collana:
- Policy
- Traduttore:
- Ferragni Gialdi I.
- Data di Pubblicazione:
- 12 marzo 2007
- EAN:
9788849817782
- ISBN:
8849817789
- Pagine:
- 318
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Sistemi e strutture economiche
Descrizione Libertà per l'America latina. Come porre fine a cinquecento anni di oppressione dello stato
Per molti, l'America latina rappresenterebbe la manifestazione più evidente del fallimento del capitalismo e del fatto che il mercato produrrebbe ingiustizia e sottosviluppo. Per tale ragione, questo continente non solo è costantemente attraversato da multiformi peronismi e castrismi, ma è pure al centro delle passioni di larga parte della cultura terzomondista europea. Alvaro Vargas Llosa ne offre una lettura radicalmente diversa, basata sull'individuazione - nella storia dell'America centrale e meridionale - di quelli che egli definisce "i cinque principi dell'oppressione": il corporativismo, il mercantilismo di Stato, il privilegio, la redistribuzione della ricchezza e il diritto politicizzato. Essi erano presenti già nelle civiltà pre-colombiane, ma sono stati poi radicati nella società latinoamericana prima dal dominio coloniale, poi dalle repubbliche ottocentesche e, infine, dai regimi variamente dittatoriali e socialisti del ventesimo secolo. Per Vargas Llosa l'unica speranza è quella di un'evoluzione liberale dell'America latina, bisognosa di darsi ordini giuridici stabili e legittimi, basati sul rispetto della proprietà, del diritto a intraprendere e della libertà di mercato. Contro l'arbitrio del potere e contro il rischio di perdere ogni speranza nel futuro, il continente deve al più presto riscoprire la forza del diritto e della libertà individuale.