E liberaci dal male oscuro
- Editore:
TEA
- Collana:
- Varia best seller
- Edizione:
- 9
- Data di Pubblicazione:
- 7 giugno 2002
- EAN:
9788850202096
- ISBN:
8850202091
- Pagine:
- 532
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Malattia, PSICOLOGIA
Libro E liberaci dal male oscuro di Giovanni B. Cassano, Serena Zoli
Trama libro
Che cos'è la depressione e come se ne esce La depressione rientra nei disturbi dell'umore e si manifesta con un abbassamento del tono psichico e fisico. Chi è depresso perde la gioia di vivere, la capacità di godere e partecipare, si attenuano e scompaiono lo slancio vitale, l'energia e ogni entusiasmo. Grazie anche a questo libro - che per primo ha saputo delineare con chiarezza i termini di un problema sino ad allora in gran parte sconosciuto -, la depressione non è più considerata un «male oscuro», ma se ne è pienamente riconosciuta la vera natura di «malattia» che, come tale, può essere diagnosticata. Dieci anni dopo la prima edizione, questo volume è stato aggiornato e ampliato per illustrare tre nuovi disturbi: il disturbo da stress post-traumatico, l'ansia da separazione e il deficit d'attenzione con iperattività. Ampliamenti e revisioni sono stati inseriti nell'intenso dialogo tra i due autori: Serena Zoli, giornalista che ha sperimentato il nero tunnel della depressione e ne ha trovato la via d'uscita, e lo psichiatra Giovanni B. Cassano, uno dei maggiori esperti in materia. Distinguendo tra cause vere e cause apparenti, si chiarisce come la depressione e le altre malattie mentali si sviluppino sotto l'effetto di fattori ereditari e ambientali e come possano essere curate con risultati in passato impensabili.
Recensioni degli utenti
Due esperienze che si integrano - 9 febbraio 2017
Il libro è una lunga, appassionante intervista al prof. Cassano da parte della giornalista Zoli. L'argomento è la depressione e contiene due testimonianze che si integrano perfettamente: quella della giornalista (paziente) e quella del professore (psichiatra). Il nocciolo è il riconoscimento della depressione come una malattia pari alle altre e quindi parimenti curabile, non un "male oscuro" come è stata considerata per tanto tempo. Il messaggio (da parte di entrambi: paziente e medico) è che dalla depressione se ne esce riconoscendola e curandola.