La lettera scarlatta

L'ho trovato molto interessante, soprattutto la ricostruzione storica di quella che è stata la società puritana americana. Il tratteggio dei personaggi e soprattutto le descrizioni dei sentimenti contrastanti in essi sono trattate con enorme sensibilità, e suscitano grandissima empatia. Un altro dei classici che non può mancare nella prorpria libreria;

Boston, Metà ottocento. Una donna commette adulterio e rimane incinta. L'usanza dell'epoca prevedeva che tali peccaminose donne, dovessero portare sempre cucita sul petto, la lettera A di colore scarlatto. Amore, peccato, odio, perdone... Si fondono per dare vita a un romanzo che personalmente considero un capolavoro della letteratura.

Un libro carino ma che mi ha un po' deluso. I fatti di un amore che poi porterà hester a sopportare il peccato tutto da sola, sono antecedenti al racconto. Chi si aspetta un amore proibito e passionale in questo libro rimarrà deluso, ma rimane un classico da leggere.

In un’America puritana, Hester porta da sola il peso del peccato. Il castigo e la condanna sono i veri protagonisti in una storia dove l’amore e la passione non vengono raccontati, ma solo immaginati come fatti antecedenti. A volte la lettura risulta po’ lenta e può delude il lettore che si aspetta un racconto passionale.

Un classico della letteratura ottocentesca americana. Ambientato nella Boston del '600,narra le vicende di un'adultera messa al bando dalla società puritana in cui vive e la sua espiazione dignitosa e piena di coraggio. Linguaggio ottocentesco.

Se tenete duro e superate i primi ostici capitoli (piuttosto noiosi, direi quasi soporiferi), troverete una storia intensa. Forse un po' troppo enfatizzata, ma comunque bella. Un classico che vale la pena leggere una volta nella vita.