Lettera ad un bambino mai nato di Oriana Fallaci edito da Rizzoli

Lettera ad un bambino mai nato

Editore:

Rizzoli

Collana:
BUR Best BUR
Edizione:
2
Data di Pubblicazione:
1 Aprile 2009
EAN:

9788817028370

ISBN:

8817028371

Disponibile anche in E-Book
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Trama Lettera ad un bambino mai nato

Il libro è il tragico monologo di una donna che aspetta un figlio guardando alla maternità non come a un dovere ma come a una scelta personale e responsabile. Una donna di cui non si conosce né il nome né il volto né l'età né l'indirizzo: l'unico riferimento che viene dato per immaginarla è che vive nel nostro tempo, sola, indipendente e lavora. Il monologo comincia nell'attimo in cui essa avverte d'essere incinta e si pone l'interrogativo angoscioso: basta volere un figlio per costringerlo alla vita? Piacerà nascere a lui? Nel tentativo di avere una risposta la donna spiega al bambino quali sono le realtà da subire entrando in un mondo dove la sopravvivenza è violenza, la libertà un sogno, l'amore una parola dal significato non chiaro. Con la prefazione di Lucia Annunziata.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 62 recensioni

BellissimoDi v. stefania-19 Febbraio 2017

Questo è decisamente il mio libro preferito della Fallaci. La storia, raccontata in monologo, di una maternità intensa. Un romanzo pieno di sentimenti contrastanti e molte riflessioni. Da leggere sicuramente

Vortice di emozioniDi T. Fiorella-17 Febbraio 2017

In un centinaio di pagine la Fallaci riesce a fare provare un turbinio di emozioni. La descrizione di cosa una potenziale madre possa provare è formidabilmente reale, cruda e penetrante. La profondità del contenuto e lo stile immediato rendono questa lettura profondamente commovente.

Drammaticamente belloDi s. rita-6 Aprile 2015

Questo libro tratta i temi dell'aborto, della famiglia e dell'amore. È un monologo, fatto da una donna senza nome e senza volto quando scopre di aspettare un bambino. La protagonista è una donna moderna che rappresenta tutte le donne del nostro tempo, e per questo la Fallaci non le dà un'identità né un'età: si sa soltanto che è indipendente, che vive da sola e che lavora per mantenersi. La domanda che la protagonista si pone è se giusto far nascere un bambino in un mondo ostile e violento. È la donna che deve decidere di far nascere il bambino o è lui che deve scegliere se nascere? Credo che questa domanda se la siano posta molte donne incinte.

CommoventeDi P. Sara-20 Gennaio 2015

Il tema centrale è la maternità, o meglio il diritto della donna a scegliere se mandare avanti una gravidanza o meno. Questo tema è molto attuale, scottante e delicato, dato che la donna deve prendere questa decisione da sola, senza influenze esterni. In questo caso il padre reagisce molto male alla notizia della gravidanza e vuole pagare la donna per "liberarsi" del bambino. Il finale fa commuovere moltissimo. Lo consiglio a tutti: è un romanzo breve ma denso di significati che fa riflettere moltissimo. Quando è uscito, nel 1975, qui in Italia era un periodo caldo per la discussione su queste tematiche.

Toccante e strazianteDi R. Antonella-24 Febbraio 2014

"Battersi è molto più bello che vincere, viaggiare è molto più divertente che arrivare: quando sei arrivato o hai vinto, avverti un gran vuoto. E per superare quel vuoto che devi metterti in viaggio di nuovo, crearti nuovi scopi. Solo rispettando se stessi si può esigere rispetto dagli altri, è solo credendo in se stessi che si può essere creduti dagli altri". Questo romanzo della Fallaci narra in maniera delicata e cruda al tempo stesso della difficile scelta di una donna in carriera, che decide di abortire. La donna è straziata all'idea di stroncare una nuova vita e si immagina di crescere questo bimbo, consigliarlo, guidarlo nel percorso della vita, come solo una madre può fare. Commovente.

Davvero tristeDi R. Antonella-22 Febbraio 2014

"Battersi è molto più bello che vincere, viaggiare è molto più divertente che arrivare: quando sei arrivato o hai vinto, avverti un gran vuoto. E per superare quel vuoto che devi metterti in viaggio di nuovo, crearti nuovi scopi" Il libro è un viaggio nella coscienza di questa donna, relativamente matura, in carriera, che è attanagliata da mille dubbi circa la sua gravidanza e il mondo in cui dovrebbe portare il nuovo nato. Il tema è estremamente delicato, ma trattato con una dolcezza e, al tempo stesso, con un realismo e un'asprezza d'animo tali da rendere il romanzo indimenticabile.