La lentezza
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Gli Adelphi
- Edizione:
- 12
- Traduttore:
- Marchi E.
- Data di Pubblicazione:
- 21 aprile 1999
- EAN:
9788845914478
- ISBN:
884591447X
- Pagine:
- 158
Trama La lentezza
In una notte di mezza estate si intersecano, come in una féerie, due storie di seduzione, separate da più di duecento anni e oscillanti vertiginosamente fra l'inebriante e l'esilarante.
Recensioni degli utenti
Kundera la lentezza-5 maggio 2021
La lentezza è il primo romanzo che Milan Kundera scrive nella lingua francese. Un castello fa da sfondo a una trama difficile da raccontare, che fanno del libro una nuova estetica del romanzo. Intrecci di personaggi e situazioni esistenziali in cui Kundera, scomodando la lentezza, la velocità, l'oblio e la memoria, propone al lettore il ritratto di un epoca persa, smarrita, senza alcun punto di riferimento. Attraverso linterpretazione delleffimero Kundera partendo da Senza domani, un racconto di Vivan Denon scritto nella seconda metà del settecento, associa la lentezza con la memoria e la velocità con l'oblio. Il tema è proprio la nostalgia della lentezza, che l'uomo ha perso con l'avvento della modernità travolto da una velocità che tutto inghiotte. C'è un legame segreto fra lentezza e memoria, fra velocità e oblio. Kundera ce lo spiega chiaramente.
una battuta di arresto-23 ottobre 2010
Per chi è abituato alla bellezza assoluta di Kundera rappresenterà sicuramente una tappa minore. Vicende che si intersecano in maniera magistrale, qualche spunto degno di nota qua e là, ma forse Kundera qui pensa di più ai suoi modelli (Laclos, Voltaire) impliciti che non al romanzo stesso.
Un romanzo che cresce mentre lo leggi-7 agosto 2010
Ho letto la lentezza quasi per caso, la copertina poco affascinante lo aveva relegato su uno scaffale della libreria di famiglia. Leggerlo è stata perciò una sorpresa. Kundera sembra pensare al romanzo e ai suoi sviluppi man mano che lo leggiamo, si interroga sui suoi protagonisti, li fa avanzare, ti tubare, li mette in discussione, sembra davvero che la trama si stia costruendo proprio in quel momento, mentre leggiamo. E' stato il primo Kundera che ho letto, prima de l'Immortalità, prima de l'Insostenibile leggerezza dell'essere, ed è stato forse il modo migliore per conoscerlo.
inno alla lentezza-15 luglio 2010
Fu il primo libro di Kundera che lessi, e nonostante lo scorrere lento delle parole (come da titolo, del resto), vi si ritrovano pagine di un'intensità struggente e ottimi spunti ri riflessione sulla bellezza della lentezza e dei piccoli gesti. Kundera ha scritto di meglio...ma anche le parentesi tra i gandi capolavori servono a riprendere fiato.