La legge e la sua giustizia di Gustavo Zagrebelsky edito da Il Mulino

La legge e la sua giustizia

Editore:

Il Mulino

Collana:
Saggi
Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2008
EAN:

9788815126061

ISBN:

8815126066

Pagine:
419
Formato:
brossura
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Descrizione La legge e la sua giustizia

Il filo conduttore di questo volume sulla giustizia costituzionale è l'idea di una doppia anima del diritto: il giudizio giuridico incorpora sempre valutazioni di giustizia materiale e dunque non si esaurisce nell'applicazione di formule legislative. L'esperienza dell'autore, sostanziata anche dal novennale trascorso alla Corte costituzionale, suggerisce che quelle valutazioni non sono pre-giudizi da evitare o influenze abusive da cui il buon giurista debba guardarsi per proteggersene, ma sono componenti essenziali di ciò che si deve intendere per diritto. Come tali esse devono essere coltivate apertamente, con la consapevolezza che per questa via viene restaurandosi l'autentica struttura dualista del diritto, una struttura che le riduzioni positiviste - la riduzione del diritto a legge e la riduzione della legge a strumento di potere - hanno per molto tempo oscurato. Un dualismo che si riflette per eccellenza nell'uso giudiziario della Costituzione, quando si necessita dell'interprelazione della Carta. Il diritto al fondo è una scienza pratica che deve integrare con equilibrio il punto di vista effettuale e teorico.

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4 di 5 su 2 recensioni

La legge e la sua giustiziaDi V. Osvaldo-2 ottobre 2010

Mi sembra che le colonne portanti di questo saggio di Zagrebelsky siano tre: 1) la natura delle moderne costituzioni, per il suo carattere negoziale, differisce alla radice sia da quella delle costituzioni non scritte dell'Antico Regime, sia da quella delle costituzioni liberlaborghesi dell'Ottocento

Ius, lex e giustizia costituzionaleDi C. VINCENZO-13 agosto 2010

La concezione del diritto sostenuta dall'Autore è di stampo essenzialmente dualistico: ius e lex, diritto e legge, sarebbero le due facce della stessa medaglia. Lo ius riflette l'idea di giustizia che dovrebbe ispirare ogni manifestazione ordinamentale di una società; la lex è l'espressione di forza e volontà manifestata attraverso lo strumento normativo. Giusnaturalismo e positivismo da sempre si confrontano ma devono per certi versi necessariamente coesistere in qualsiasi ordinamento. I temi principali di questo saggio, oltre alla suddetta visione del diritto, spaziano dall'interpretazione della legge alla giustizia costituzionale. Quest'ultimo strumento/istituto in particolare viene esaminato nell'ultima parte, con riferimento alle diverse teorie e concezioni storiche (in primo luogo il dibattito tra Kelsen e Schmitt) ma anche al ruolo odierno del sindacato di costituzionalità, secondo una prospettiva comparativistica.