Il lato invisibile del paradiso. Pellegrinaggi ai confini del Tibet di Giovanni Da Col, Luke Duggleby edito da Egon

Il lato invisibile del paradiso. Pellegrinaggi ai confini del Tibet

Editore:

Egon

Data di Pubblicazione:
19 giugno 2009
EAN:

9788896215074

ISBN:

8896215072

Pagine:
144
Formato:
brossura
Argomento:
Letteratura di viaggio
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Descrizione Il lato invisibile del paradiso. Pellegrinaggi ai confini del Tibet

Il mito di Shangri-la fu creato nel 1933 dallo scrittore James Hilton, che narrò la scoperta di una valle incantata posta tra due altissime catene montuose della Cina. Ma il suo fu un viaggio immaginario. Tuttavia, nel 1997, un'imponente spedizione scientifica rivelò l'esatta ubicazione di Shangri-la, identificandola in una remota zona al confine tra Cina e Birmania. Questo libro è un viaggio attraverso le contraddizioni che accompagnano l'invenzione di un luogo ideale e i residui di una memoria collettiva ormai quasi cancellata: le ultime comunità sopravvissute di tibetani cristiani e i monasteri buddisti, i pellegrinaggi alle montagne sacre e le località temute dai tibetani stessi perché abitate da avvelenatrici, streghe e lebbrosi, i rituali antichissimi e le tracce sempre più evidenti di un'economia di mercato e di sfruttamento turistico.

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Recensioni degli utenti

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5 di 5 su 1 recensione

ConsigliatoDi M. Marco-15 febbraio 2010

Finalmente una nuova prospettiva sul Tibet. Il libro e' molto bello, forse potevano ridurre il numero delle foto e migliorare l'impaginazione. Ottimi i testi, molto interessante l'avventura della nomina di questa regione tibetana a Shangri-la "ufficiale" del governo cinese. Il libro e' anche un piccolo trattato di antropologia del tibet, le lunghe didascalie che accompagnano ogni foto sono molto dettagliate ma non eccessivamente accademiche. Si vede che l'autore e' un antropologo e non un semplice "turista spirituale" e non ci ha passato tre settimane di viaggio ma tre anni tra i tibetani.I testi e le foto sanno raccontare il Tibet con passione ma anche con disincanto, senza cader vittima di quei luoghi comuni che vedono il Tibet come un paradiso incontaminato. Consigliato a chi vuole approfondire la cultura tibetana sul serio (si imparano un sacco di curiosita', ad esempio la storia degli avvelenatori e dei cristiani tibetani sono molto belle) e godersi delle belle immagini. Alcune fotografie (soprattutto quelle dei pellegrinaggi alle montagne sacre e delle terrazze di sale sul fiume Mekong) meritano davvero.