Trama L' ultimo giro della notte
Renée Ballard non è una detective come le altre. Michael Connelly in L’ultimo giro di notte ci omaggia di un personaggio incredibile, di un’investigatrice dal passo fermo, dal pugno duro e dal cuore fragile. Renée non dorme mai perché, dopo un episodio scabroso successo in un passato che vuole dimenticare, la donna è costretta a fare solo i turni di notte e quindi alle sette, quando la vita inizia per il resto del mondo, per Renée finisce. Connelly porta in scena allora la frustrazione di un detective che vede infranto ogni suo primario istinto di risolvere un caso. La Ballard infatti fa il turno quando gli omicidi avvengono, nel cuore della notte, e poi quando cerca di capire cosa è accaduto, e perché, ecco che è l’ora di tornare a casa e lasciare la propria indagine al collega successivo, a colui che avrà il tempo di risolverlo il caso. Nel distretto di Hollywood questa detective si rispecchia nella città che vive: molto solitaria, desolata, feroce e incredibilmente vivace. In L’ultimo giro di notte Connelly ci concede così di entrare in un mondo intimistico, intimo, timido, bello ed intenso.