Labambina
- Editore:
Fandango Libri
- Traduttore:
- Ruchat A.
- Data di Pubblicazione:
- 18 aprile 2019
- EAN:
9788860446084
- ISBN:
8860446082
- Pagine:
- 192
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Autobiografie generali
Trama Labambina
Labambina protagonista del secondo pannello della "Trilogia della violenza" di Mariella Mehr non ha nome e non ha parola. Vive in un villaggio di bigotti e superstiziosi, spesso ubriachi, al centro di una valle, affidata a una coppia che ripetutamente abusa di lei, il padre fisicamente, la madre psicologicamente, la sua vita non è altro che violenza e rabbia. Labambina che non ha altre armi che il silenzio e risponde alla violenza con una contro-violenza feroce che si rivolge contro cose, persone e animali (li uccide con una fionda). La violenza è il solo canale di comunicazione tra lei e ciò che la circonda. Così le stimmate della sua differenza diventano man mano, e quasi spontaneamente, quelle della strega, la sua diversità la relega al di fuori della collettività e la avvicina al mondo della natura. Va di notte ad assistere, fuori dalle mura del cimitero, alla sepoltura di criminali, suicidi e non battezzati. Ama il temporale, i lampi e tutte le forze che si scatenano e distruggono. Si addormenta sotto un tasso per farsi curare dall'odore amaro e pesante dell'albero che entra nei suoi pori. Infila un ramo nel corpo di una bambola di pezza e la porta in giro come un trofeo sinistro. Un libro che mostra senza conti la voragine che si apre oltre la fine della tenerezza, oltre l'esclusione e la diversità che diventa condanna.