Libro Kafka. Per una letteratura minore di Gilles Deleuze, Félix Guattari
Trama libro
"Come entrare in un'opera come quella di Kafka? un'opera che è un rizoma, una tana?". Proprio come il Castello, essa presenta molteplici ingressi, senza che si sappia quali siano le leggi che ne regolano l'uso e la distribuzione. Si potrà allora entrare da un punto qualsiasi, non ce n'è uno che valga più dell'altro, nessun ingresso è principale o secondario. Deleuze e Guattari scelgono di partire dal concetto di lingua (e letteratura) minore, facendone il cardine di un vero e proprio programma filosofico-politico e la chiave per rileggere, insieme con l'opera di Kafka, tutta la letteratura del Novecento. Letteratura minore non vuol dire letteratura in una lingua minore, ma letteratura di una minoranza che impiega una lingua maggiore. Di fronte a una triplice impossibilità (impossibilità di non scrivere, impossibilità di scrivere in tedesco, impossibilità di scrivere in un'altra lingua), Kafka ha deciso di usare - e qui sta il suo genio - il tedesco come lingua minore. "Di grande, di rivoluzionario non c'è che il minore. Odiare ogni letteratura di padroni. Attrazione di Kafka per i servi e gli impiegati - stessa cosa, in Proust, per i servi e il loro linguaggio. Ma, altrettanto interessante, la possibilità di fare della propria lingua un uso minore. Essere nella propria lingua come uno straniero... Quanti stili, o generi, o movimenti letterari, anche minimi, sognano una cosa sola: assolvere una funzione maggiore del linguaggio, offrire i propri servizi come lingua di Stato, lingua ufficiale... Fare il sogno al contrario: saper creare un divenir-minore - c'è una chance per quella filosofia che per secoli formò un genere ufficiale e referenziale? Oggi l'antifilosofia vuol essere linguaggio del potere. Approfittiamone".
Recensioni degli utenti
I kafka - 27 luglio 2011
Per leggerlo occorre avere un minimo di conoscenza della prosa e dell'opera kafkiana. Ogni scrittore, così come ogni uomo comune è anche il risultato di complesse dinamiche familiari. Questo libro consente di entrare nel clan Kafka e di rimettere assieme i frammenti del puzzle di una vita: quella di Franz. Uomo radicato a Praga in cui visse sempre, questo libro consente, a chi ama Kafka, di acquisire un occhio avvertito sulle persone e gli avvenimenti che segnarono quella esistenza breve. Perchè quella che chiamiamo alienazione, è un sentimento d'amore tragicamente interrotto.