Junkspace. Per un ripensamento radicale dello spazio urbano di Rem Koolhaas edito da Quodlibet
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Junkspace. Per un ripensamento radicale dello spazio urbano

Editore:

Quodlibet

Collana:
Quodlibet
A cura di:
G. Mastrigli
Data di Pubblicazione:
5 settembre 2006
EAN:

9788874621125

ISBN:

8874621124

Pagine:
123
Formato:
brossura
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Descrizione Junkspace. Per un ripensamento radicale dello spazio urbano

I tre scritti di Rem Koolhaas, qui riuniti insieme dall'autore su richiesta dell'editore italiano, sono da leggere come il seguito ideale di Delirious New York (1978). Essi ci offrono una nitida visione delle forze ingovernabili che regolano lo spazio nelle nostre città. Il rapporto fra storia e identità (fra «destino e carattere», direbbe Benjamin) è qui smascherato crudelmente: Junkspace, «spazio spazzatura», è una nuova categoria del pensiero che Koolhaas, maestro di similitudini, introduce con lirico cinismo per aprirci gli occhi sullo spazio in cui viviamo, e forse sullo spazio in generale.

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4 di 5 su 2 recensioni

Critico o sceneggiatore? Narratore o lirista?Di C. Giuseppe-22 febbraio 2012

In questo agile libretto sono contenuti tre fra i più recenti scritti di Koolhaas: "Bigness, "La città generica" (1994-95) e per ultimo "Junkspace" (2001) , letteralmente spazio spazzatura, che da il titolo al libro. Ponendosi come diretta prosecuzione del notissimo Delirius in N. Y, questi tre saggi rivelano, affrontando argomenti diversi che convivono ma non s'incontrano mai, quali sono gli aspetti peculiari della società contemporanea, e verso dove questa tenda all'inizio del nuovo millennio. Lo fa tuttavia, guardando solo marginalmente all'architettura e rivolgendo lo sguardo principalmente alla società che popola e letteralmente investe l'architettura e maggiormente quello che rimane senza di essa, cioè lo spazio! Infatti, l'architettura non viene vista come una possibile salvezza per la società, ma scaturita dalla società stessa ed indagata su ciò che è altro da sé. Tutto ciò, sotto lo sguardo cinico e realista dello scrittore più che dell'architetto, sconcertando le nostre certezze con lo scandalo che ci viene proposto dalla realtà acor più che dalla fantascenza.

JunkspaceDi M. Mauro-4 ottobre 2010

Kolaas è sempre incredibile! Una lettura fantastica! La città generica e Bigness sono due manifesti geniali. Con una forte eco di surrealismo belga e del gruppo cobra Kolaas esprime in modo chiaro e profetico quello che è già la città di oggi. Talmente avanti che è difficile da comprendere, ma nello stesso tempo completamente contemporaneo! Una chiave di acceso per vivere in questo mondo urbano in continuo movimento! Lettura da non perdere!!