Jezabel di Irène Némirovsky edito da Adelphi
Alta reperibilità

Jezabel

Editore:

Adelphi

Edizione:
2
Traduttore:
Frausin Guarino L.
Data di Pubblicazione:
4 aprile 2007
EAN:

9788845921476

ISBN:

8845921476

Pagine:
194
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Trama Jezabel

Quando fa il suo ingresso nell'aula di tribunale in cui verrà giudicata per l'omicidio del suo giovanissimo amante, Gladys Eysenach viene accolta dai mormorii di un pubblico sovreccitato, impaziente di conoscere ogni più sordido dettaglio di quello che promette di essere l'affaire più succulento di quanti il bel mondo parigino abbia visto da anni. È ancora molto, molto bella, Gladys Eysenach: il tempo sembra averla "sfiorata come a malincuore, con mano cauta e gentile", quasi si fosse limitato ad accarezzarla teneramente, e le donne presenti nell'aula si sussurrano con invidia i nomi dei suoi innumerevoli amanti. Ma pochi giorni dopo, allorché vengono pronunciate le arringhe, tutta la sua bellezza pare averla abbandonata, e Gladys è ormai soltanto una donna vecchia e sfinita, che a mani giunte supplica i giudici di infliggerle la pena che merita. La condanna sarà lieve, invece, solo cinque anni: il movente passionale ha fatto sì che le venissero concesse le attenuanti previste dalla legge. Ma qual è la verità - quella verità che Gladys Eysenach ha cercato ad ogni costo di occultare? Capace come pochi altri scrittori di scavare nel cuore femminile con implacabile, chirurgica precisione, Irène Némirovsky ci svela a poco a poco il segreto di questa donna che ha desiderato più di ogni altra cosa di rimanere immutabilmente bella, di essere amata per sempre - e che per questo è arrivata a uccidere.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 16.15€ 17.00
Risparmi:€ 0.85(5%)
Disponibile in 4-5 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Jezabel
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
3 di 5 su 9 recensioni

Una donna come poche, Irène..Di A. Antonella-21 novembre 2012

Ogni volta che leggo un romanzo della Némirovsky mi chiedo come abbia potuto una giovane donna come lei riuscire ad indagare l'animo umano di persone con età così disparate, analizzare le loro passioni e paure e metterle a confronto in diversi romanzi, così pieni di voglia di vivere e al contempo amarezza e malinconia. Diventa inevitabile pensare a cosa sarebbe potuta diventare questa giovane donna se la Storia non le si fosse rivolta contro..

Le paure di una donnaDi M. Luca-9 maggio 2012

L'ossessione morbosa di una donna per la propria bellezza, la sua indefessa e disperata ricerca della sicurezza di piacere ancora, diventa la sua tragedia. Purtroppo nel tentativo di rendere la passione ossessiva della protagonista, la scrittrice "ossessiona" ripetendo sovente il concetto, con i dialoghi psicologici della protagonosta che sono uguali l'uno all'altra via via che trascorrono le pagini. Un po' noioso, a dirla tutta.

PiacevoleDi S. Carla-30 aprile 2012

Sicuramente un testo molto apprezzabile e godibile, per via di una scrittura abbastanza cinica e anche fluida che permette un impatto immediato con la trama, a mio modesto avviso abbastanza profonda e intensa. Tuttavia manca di tensione narrativa, per cui il testo risulta essere a tratti piatto e poco intrigante.

Bello.Di C. Romina-7 luglio 2011

Jezebel è un libro che tutte le donne di una certa età dovrebbero leggere. La protagonista ha la classica paura comune di invecchiare, di non essere più bella e di non sapere più conquistare le persone. Paura che in questo romanzo sfocia con eventi tragici e inaspettati e che fa riflettere su quanto importante sia accettare l'esistenza così come è. Si nasce, si invecchia, si muore.

Jezabel Di V. Anna-13 febbraio 2011

Una volta mi parlarono dell'amore marmellata. L'amore marmellata è quello che ti fa amare una cosa (la marmellata, ad esempio) non per ciò che è in se stessa (ovvero marmellata), ma solo per come ti fa sentire. Ho subito pensato che fosse una cosa tristissima. Poi ho pensato che fosse assolutamente vera. E alla fine ho pensato: l'ho fatto anche io. E certo. Perché essere amati è bello, è gratificante, è appagante. Poco importa chi sia, ad amarci, l'importante è l'amore. L'ossessione della bellezza. Del tempo che passa. Il non potergli stare dietro e quindi il panico, l'orrore, l'assoluto smarrimento. Lo dico con sincerità: guardo con rammarico le donne che cercano in tutti i modi dimostrare 5, 10, persino 20 anni in meno. E perché? Tu sei questa persona, hai vissuto questa vita e se tu ne fossi fiera, non cercheresti di nasconderla. Perché questo è, il fuggire dal tempo: la paura di non aver vissuto, la certezza di non essere state soddisfatte. Il corpo e la mente vanno conservati e curati, ma non ingannati. Questo no. Se sul mio viso si leggerà - un giorno - la trama degli anni che ho trascorso su questa Terra, ne sarò felice. Vorrà dire che ho vissuto, e che non ne ho avuto paura. Gladys, questa donna innamorata del suo aspetto, del potere che le dà; tanto innamorata da perdere per strada i veri valori, i veri sentimenti, in un crescere di degradazione che fa rabbrividire. Come si può arrivare a tanto? Come si può perdere tanto in nome di un qualcosa che è destinato a perire? Le ossessioni sono questo, dopotutto: calpestano tutto e tutto nascondono, e alla fine ci si trova soli. E colpevoli. Ma è troppo tardi.

il rifiuto ossessivo e folle di invecchiare Di Y. Sara-7 dicembre 2010

E' un animo tutto femminile quello affrontato in questo romanzo postumo della Nemirovsky. La protagonista, Gladys è una donna molto bella e fragile, la sua vita ruota proprio intorno alla bellezza. Potere, gioielli, amanti e desiderio di essere amata sono il suo fabbisogno quotidiano. Un aula di tribunale per un omicidio: da qui il flashback di una donna e il suo rifiuto ossessivo e folle di invecchiare. Uno stile impeccabile, una scrittura di alto livello.