Jack l'uomo della Folla

Meno bello del primissimo romanzo di Jack Folla, che rimane un capolavoro assoluto, questo testo racchiude i migliori testi tratti dalla seconda stagione radiofonica di Jack Folla. Ad alcuni (tra cui me) è piaciuta meno della prima stagione, in quanto l'autore abbandona lo stile del monologo che tratta i temi universali dell'animo umano, per scendere molto spesso nella politica e nell'attualità. Per certi versi i testi riflettono il vissuto fittizio del personaggio che nel primo romanzo era in una chiuso in una cella e quindi immaginava il mondo, nel secondo romanzo è evaso e quindi si è calato nel mondo vivendolo. Si inizia ad avvertire un po' di stanchezza, dato che i toni sono meno incisivi e graffianti e disperati del primo romanzo. Contiene lo stesso dei dialoghi bellissimi, come "La magica follia di Jack" una favola sull'amore che farà sognare tante persone, o il racconto dell'infanzia del protagonista in Sardegna. Se devo fare una critica ha Cugia, è quella di non aver scelto realmente i dialoghi migliori, dello show radiofonico, alcuni dei più belli infatti non sono presenti. A corredo del volume troviamo come nel primo romanzo, un elenco di stupendi pezzi musicali da ascoltare durante la lettura. E' sempre Jack Folla, quindi altamente consigliato perchè migliore della maggior parte dei romanzi che ci sono in circolazione. Jimmi Fascina