Jack Folla. Alcatraz. Un DJ nel braccio della morte di Diego Cugia edito da Mondadori

Jack Folla. Alcatraz. Un DJ nel braccio della morte

Editore:

Mondadori

Data di Pubblicazione:
23 aprile 2002
EAN:

9788804506089

ISBN:

8804506083

Pagine:
260
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Trama Jack Folla. Alcatraz. Un DJ nel braccio della morte

Un dj italiano, Jack Folla, rinchiuso ad Alcatraz in attesa di salire sulla sedia elettrica, diffonde nell'etere musica e parole. E dai microfoni di un carcere conduce una battaglia contro l'ipocrisia e la mediocrità, lancia un appello per il cambiamento, soprattutto ai giovani. Ha poco tempo e nulla da perdere, e questo gli consente di usare un linguaggio sincero fino alla brutalità. Nei 260 giorni che precedono l'esecuzione, Jack ci lascia la testimonianza di uno sguardo sul mondo franco e spietato, cui nulla e nessuno può sottrarsi.

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5 di 5 su 1 recensione

Vivi ConsapevolmenteDi F. Jimmi-7 luglio 2011

Io gli metterei 10 stelle ma ne posso mettere solo 5. Jack Folla... L'ho visto una volta in televisione senza prima averlo mai visto alla radio, dopo che ne sentii tanto parlare. I testi erano quelli della trasmissione radiofonica montati su dei video che non si dimenticano facilmente. E' stato una folgorazione, letteralmente lì su due piedi. A 18 anni, sentire una voce che non ha volto e che ti parla direttamente da anima ad anima. Questo testo è la raccolta dei migliori testi tratti dai monologhi radiofonici di Jack, nella prima stagione del programma. Dire che è stato fondamentale per me è dire poco. Tra i libri della serie di Jack Folla questo rimane per me il migliore. I suoi monologhi sono come delle pistolettate, le leggi, ti spara addosso il pensiero di un uomo libero, libero perchè muore e quindi ha superato già tutto, tutti i limiti e ti ci porta con se oltre quei limiti. E' un libro che ti constringe a guardarti bene dentro, e allo spacchio e a chiederti per cosa stai vivendo, che cosa stai facendo, se sei davvero felice o sei diventato un morto che cammina che consuma e si lamenta, dimentico delle cose fondamentali per le quali vale la pena vivere, come la dignità, il valore, e l'indegnazione, oggetto di uno dei suoi più bei monolighi presenti in questo romanzo. E' stupefacente come un finto-vero Dj che fa finta di morire, ti insegna a tornare a vivere a te che fai finta di vivere, ogni giorno. E' come un vaccino va letto a piccole dosi ogni giorno per vaccinarsi dal condizionamento mentale. Se dovete leggere un libro quest'anno o dovete regalarne uno, regalate questo. Qualcuno vi odierà per questo, ma chi capirà il libro vi amerà per sempre. Grazie Diego, per avermi aiutato a diventare una persona più consapevole di me. Jimmi Fascina