In Italia si chiama amore

In Italia si chiama amore, rappresenta il tentativo dell'autrice, Melissa P., di fornire il ritratto sociale dell'Italia di oggi, investigando gli aspetti legati alla libertà sessuale e ponendo l'accento sui tabù che fanno fatica ad essere eliminati. Per compiere il suo lavoro, nato dal successo di un reportage pubblicato da "Sette", il magazine del "Corriere della Sera", Melissa intraprende un viaggio in Italia, attraversando la penisola da nord a sud e raccontando le storie personali degli abitanti del nostro paese.
Interroga le persone comuni, ma anche i personaggi famosi e quelli che sono stati al centro dell'occhio vigile dei media in seguito a vicende legate all'argomento.
Dagli adolescenti agli anziani, passando per Patrizia D'Addario e i fatti emersi nell'ultimo periodo relativi allo scandalo Rubygate e Bunga Bunga. L'affresco che ne emerge è a tratti grottesco. Il sesso viene visto come strumento per ottenre il successo, una merce di scambio e un'arma con cui ricattare. Giovani ragazze disinibite, pronte a concedere il proprio corpo e le proprie attenzioni agli uomini in cambio di un proprio tornaconto personale, l'opinione pubblica che dibatte, incalzata dalla pressione mediatica su questi temi. Melissa P., con il suo ultimo romanzo In Italia si chiama amore, conferma la diffusa opinione che il belpaese sia la patria delle pubbliche virtù e dei vizi privati (ormai nemmeno tanto privati), dove tutto è concesso.