L' isola del dottor Moreau
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Universale economica. I classici
- A cura di:
- M. Esposito
- Data di Pubblicazione:
- 24 Gennaio 2019
- EAN:
9788807903274
- ISBN:
880790327X
- Pagine:
- 208
- Formato:
- brossura
Trama L' isola del dottor Moreau
«L'isola del Dottor Moreau» fu pubblicato nel 1896, quando H.G. Wells aveva solo trent'anni. L'anno prima era uscito «La macchina del tempo» e, due anni dopo, avrebbe visto la luce «La guerra dei mondi», il libro che consacrerà Wells. "Non avrebbe mai dovuto essere scritto". La recensione apparsa sulla «Review of Reviews» subito dopo l'uscita del romanzo non è l'unica critica, e neppure la più spietata, del capolavoro wellsiano. Definito, a più riprese, "nauseante", "un abisso di sgradevolezza repellente", "una profonda manifestazione di imbecillità", «L'isola del dottor Moreau» si è posto, fin dalla sua prima pubblicazione, come un testo estremo e perturbante, soffuso di atmosfere macabre e grottesche, saturo di immagini di violenza terribile che ne fanno un romanzo simbolo di una certa temperie scientista fin-de-siècle, quando l'orgoglio positivista delle "umane sorti e progressive" cede il passo a un'inquietudine spirituale squisitamente moderna. Che il tema centrale del romanzo - gli esperimenti biotecnologici del pazzo Dottor Moreau - dovesse costituire un possibile elemento di scandalo era cosa ben presente alla mente di Wells che, in maniera abbastanza inusuale per il periodo, decide di pubblicarlo nella sua interezza, senza parcellizzarlo sulle riviste, per non frammentarne il ritmo sostenuto e l'incastro sapiente di scene ricche di suspense e drammaticità. Postfazione di Margaret Atwood.
Recensioni degli utenti
Un classico-18 Maggio 2011
Mi è piaciuto, ma mi aspettavo qualcosa di più. E sono un po' stufa delle "cose indicibili" e degli "epiteti che non vi ripeterò" e delle "trivialità che mai avrei immaginato" che continuo a incontrare ultimamente. Capisco i limiti imposti ai romanzieri di un secolo fa, ma l'autocensura mi irrita. Comunque, vista la lunghezza, si merita certamente l'ora di lettura richiesta per finirlo.