Isacco e le tredici stelle di David. I Levi di Saluzzo

Isacco Levi, di religione ebraica, era comandante partigiano in Valle Varaita nella 181 Brigata Garibaldi mentre i tredici componenti della sua famiglia venivano deportati ad Auschwitz. In questo libro viene raccontata la tragedia della seconda guerra mondiale, alla fine della quale ad Isacco, rimasto ormai solo, non resta che raccontare al mondo il terrore e la ferocia delle truppe tedesche. Interessante per chi ama approfondire le vicende dell'Olocausto, ma a me personalmente non ha entusiasmato.

Il romanzo racconta il dramma consumato nella piccola comunità ebraica di Saluzzo che si fonda nella tragedia dell'Olocausto e la contemporanea eroica avventura della lotta partigiana in Valle Varaita. Alla fine della guerra Isacco è rimasto solo al mondo con la missione di testimoniare alle generazioni future dove è potuta arrivare la ferocia dei regimi nazifascisti nel colpire intere comunità con l'intento di decimare, ovunque si trovassero, le tracce del popolo ebraico. Da leggere per non dimenticare anche le realtà piu' piccole