L' ipotesi cinema. Piccolo trattato di educazione al cinema nella scuola e non solo di Alain Bergala edito da Edizioni Cineteca di Bologna

L' ipotesi cinema. Piccolo trattato di educazione al cinema nella scuola e non solo

Traduttore:
Toni S., De Marinis G.
Data di Pubblicazione:
1 settembre 2008
EAN:

9788895862101

ISBN:

8895862104

Pagine:
164
Formato:
brossura
Argomento:
Cinema, film
Acquistabile con la

Descrizione L' ipotesi cinema. Piccolo trattato di educazione al cinema nella scuola e non solo

Come indica l'espressione 'piccolo trattato', questo libro di Alain Bergala vuole essere un'opera di riflessione sul tema complesso, e finora mai sistematicamente affrontato, dell'educazione al cinema nelle scuole, e al tempo stesso un testo 'militante', ricco di proposte concrete. Bergala formula qui 'l'ipotesi cinema': ovvero, mai dimenticare, nei processi educativi, che il cinema è prima di tutto un'arte, che è una cultura sempre più esposta alla minaccia di un'amnesia collettiva, e infine che è un linguaggio, e come ogni linguaggio necessita di un apprendistato. Quel che il libro propone è la risposta, affidata a una scrittura fluida e illuminata di esempi, a una serie di domande che si presentano, oggi, a coloro che, soprattutto nella scuola ma anche all'interno del rapporto educativo familiare, vogliano porsi come 'traghettatori' di un sapere e di un gusto cinematografico presso le generazioni più giovani. Come scegliere i film da mostrare? Come preparare bambini e ragazzi all'incontro con le opere? Quali sono gli usi migliori del DVD a scuola? Si deve parlare solo di cinema, o anche di televisione? L'educazione al cinema prevede necessariamente il 'passaggio all'atto', ovvero la realizzazione di film in classe? Come dev'essere pensata un'analisi dei film capace di introdurre le classi alla comprensione ed eventualmente alla pratica creativa?

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3 di 5 su 1 recensione

Ben scrittoDi N. Luca-16 aprile 2011

Questo agevole saggiomanuale di Alain Bergala, si prefigge come obiettivo, quello di creare negli insegnanti la consapevolezza dell'indispensabilità di avvicinare gli studenti al cinema in maniera non convenzionale. Tuttavia Bergala sembra scivolare spesso nell'utopia di un sistema scolastico perfetto, perdendo così il contatto con la realtà.