Trama Io, te e la vita degli altri
A volte vorresti ribaltare il mondo. Vorresti urlare e invece taci, anche quando la vita è così ingiusta e stupida da far male. Eppure ci sono dei momenti in cui quella stessa vita offre inaspettatamente un piccolo, temporaneo sollievo. Apre uno squarcio, e le tue azioni diventano atti di giustizia. Laggiù punisci i prepotenti, gli indifferenti, i maleducati. Come un eroe invisibile. Germain vive in due mondi: in uno è un bravo ragazzo, serio e lavoratore, appassionato di musica, un po' troppo introverso per colpa di una grave balbuzie che lo affligge dalla nascita, perfino innamorato; nell'altro, che assume le dimensioni tentacolari della metropolitana cittadina, si trasforma, giocando d'azzardo sul limite invisibile tra bene e male. Fino al giorno in cui incontra una ragazza che fa esattamente come lui... e, all'improvviso, Germain è costretto a cambiare le regole del gioco. "Io, te e la vita degli altri" è un romanzo sulla forza delle intenzioni e sul potere della volontà; un inno alle piccole azioni che stravolgono la spietatezza e l'indifferenza del mondo.
Recensioni degli utenti
Inizio coinvolgente, resto meno convincente-14 febbraio 2015
L'incipit incuriosisce, forse perché l'autore scrive da furbetto e ti fa venire voglia di sapere come va avanti, oppure perché tutti viviamo qualche giornata da disadattati come quelle del protagonista Germaine, e speriamo sempre in un bel lieto fine. Non vi dico se il lieto fine arriva, mi limito a 3 cose: questo è un romanzo che non si fa fatica a leggere, alcuni personaggi secondari riescono a catturare simpatia e attenzione almeno per un attimo, l'ambientazione parigina non è sviluppata in modo particolarmente attraente. Se dovessi riassumere l'esperienza di questa lettura in una parola, direi: trascurabile.