Trama Io sono leggenda
È il 1976. Robert Neville torna a casa dopo una giornata di duro lavoro. Cucina, pulisce, ascolta un disco, si siede in poltrona e legge un libro. Eppure la sua non è una vita normale. Soprattutto dopo il tramonto. Perché Neville è l'ultimo uomo sulla Terra. L'ultimo umano sopravvissuto, in un mondo completamente popolato da vampiri. Nella solitudine che lo circonda, Robert esegue la sua missione, studia il fenomeno e le superstizioni che lo circondano, cerca nuove strade per lo sterminio delle creature delle tenebre. Durante la notte Neville se ne sta rintanato nella sua roccaforte, assediato dai morti viventi avidi del suo sangue. Ma con il sorgere del sole è lui a dominare un gioco crudele e di meccanica ferocia, scandito dalle luci e dalle ombre di un tempo sempre uguale a se stesso e che impone la ripetizione di un rituale sanguinario. In questo mondo Neville, con la sua unicità, si è già trasformato in leggenda.
Recensioni degli utenti
Davvero bello-3 novembre 2010
Diverso, anche se il concetto di base rimane più o meno lo stesso, dal film...ma questo non è mica un difetto visto che, fra le altre cose, il libro è stato scritto per primo. Cosa succederebbe se sulla Terra non ci fosse rimasto altro uomo all'infuori di te stesso?
Bellissimo-13 ottobre 2010
Ho letto questo libro molto tempo fa, e l'ho trovato eccezionale. Atmosfera di solitudine e desolazione descritta alla perfezione, protagonista interessante, e soprattutto la storia dei vampiri riletta in chiave assolutamente originale e pregna di spunti di riflessione. Non posso non infierire sul film (quello con Will Smith) che ha stravolto in maniera imperdonabile (ma evidentemente i produttori richiedevano un finale consolatorio) il significato del libro: Matheson dà lo spunto di riflessione sulla diversità e sulla paura del diverso (se tutti sono vampiri, il diverso è l'ultimo uomo rimasto), il film...meglio tacere.
Un libro veramente triste!-29 agosto 2010
Robert mi fa una pena infinita! :( Come lotta per sopravvivere, non impazzire, ma soprattutto capire… Non mi era mai capitato di leggere un libro in cui si cercasse di dare una spiegazione scientifica all’esistenza dei vampiri! :) E sono pure piuttosto convincenti! :)
Che orrore-17 agosto 2010
Un libro più orribile penso che non possa esistere totalmente diverso dal film non lo consiglierei a nessuno. Per dire una delle tante diversità il cane che nel film è del protagonista e sta sempre con lui, nel libro è un randagio sopravvissuto al massacro che lui cerca di catturare e salvare ma non ce la fa. Nel libro non si parla di nessuna epidemia i mostri, sono sì stati creati da esperimenti, ma si tratta di vampiri con la capacità di parlare. Poi non incontra nessuna donna e nessun bambino come viene fatto vedere nel libro ma solo una specie di donna infetta ma che non si è trasformata in vampiro, non trova nessuna cura...insomma tra il libro e il film c'è proprio un abissso, onestamente a me è piaciuto molto di più il film.