Io posso

Direi che tutto il libro si riassume perfettamente nel titolo: IO POSSO, o per meglio dire cosa non posso, questo libro è un'insieme di fotografie più che di poesie è l'esempio eclatante di vanità femminile ma non assolutamente di poesia. La raccolta è soltanto un guazzabuglio di mediocri immagini di vita personale, senza una metrica, una musicalità e specialmente una magia che la poesia DEVE trasmettere al lettore. Per esempio IN DUE, "storiella" inclusa nel pacchetto, mi piacerebbe sapere che cosa vuole trasmettere la sig. Ra antonella: lei si pone al di sopra di tutti e tutte, come persona speciale e chiave di un rapporto malato che poi conclude ribadendo che nell'assenza, non si sa per quale motivo, la sofferenza prederà il sopravvento prima di ritrovarsi. Che bel messaggio!