Io confesso
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar bestsellers
- Traduttore:
- Lamberti N.
- Data di Pubblicazione:
- 24 Maggio 2016
- EAN:
9788804667209
- ISBN:
8804667206
- Pagine:
- 437
- Formato:
- brossura
Trama Io confesso
Quando in una fredda mattina d'inverno uno sconosciuto si presenta nella sua parrocchia e chiede insistentemente di vederlo, il reverendo Keith Schroeder non può immaginare che quell'incontro cambierà la sua vita per sempre. L'uomo si chiama Travis Boyette, ha subito varie condanne per reati sessuali, è in libertà vigilata e sostiene di custodire da molti anni un terribile segreto che è deciso a confessare. Perché proprio adesso? Dice di avere un tumore incurabile al cervello e di volersi liberare dal peso che grava sulla sua coscienza. Con la sua testimonianza potrebbe scagionare Donté Drumm, un giovane di colore condannato a morte in una piccola città del Texas per l'omicidio di una ragazza bianca il cui corpo non è mai stato ritrovato. Boyette afferma di sapere chi è il vero assassino, ma non ha intenzione di rivelarlo a nessuno se non al reverendo Schroeder. Mancano quattro giorni all'esecuzione. Basteranno per salvare Donté, o almeno per una sospensione della condanna? "Io confesso" è un thriller dal ritmo teso che riconferma profondo interesse di John Grisham per i grandi temi sociali e di attualità, offrendo un'amara riflessione sul sistema giudiziario americano e soprattutto sulla pena di morte.
Recensioni degli utenti
Questione di coscienza-26 Gennaio 2016
Difficile credere che questo romanzo sia stato scritto dallo stesso autore de L' Ombra del sicomoro o L'uomo della pioggia, o tanti altri che ho letto con passione. Grisham si dedica qui all'argomento che giustamente gli sta tanto a cuore, la pena di morte, ma la storia, seppure interessante, è raccontata in modo pesante, piatto, senza colpi di scena, prevedibile, troppo lunga e ricca di particolari inutili. Confesso di aver "saltato" diversi periodi per arrivare prima in fondo, più che altro per forza d'inerzia. D'accordo, Grisham scrive benissimo, ma forse alle volte si innamora così tanto del suo scritto che tende ad allungarlo sempre più.
Storia sulla pena di morte-11 Aprile 2014
La pena di morte è una tematica molto delicata che divide il mondo dell'opinione pubblica; un romanzo su questo argomento sarebbe potuto risultare indigesto, invece l'autore ha saputo rendergli giustizia. E' un thriller con una buona trama, dove i destini dei vari personaggi si intrecciano in un'unica grave vicenda: l'uccisione di un innocente. Uno spaccato sugli Stati Uniti, uno spaccato sui processi e sulle loro conseguenze. Appassionante e intrigante, coinvolge il lettore fino all'ultima pagina.
Niente di esaltante-14 Maggio 2012
Lettura a tratti avvincenti, essendo comunque la stessa tematica a rivelarsi interessante. Libro non sempre molto scorrevole, la storia è comunque avvincente con finale che si rivela in parte inatteso. Un thriller che pone al lettore la difficile problematica statunitense della pene di morte. In definitiva un libro non sconsigliabile, ma non è niente di eccessivamente esaltante.
Io confesso-13 Maggio 2012
Lo stile di Grisham è probabilmente lontano rispetto ai giorni in cui scriveva capolavori legal triller come Il socio, ma è pur sempre una garanzia. Ho trovato Io confesso una lettura un po' prolissa, ma piacevole, un buon modo per passare il tempo approfondento temi molto discussi (la pena di morte negli Stati Uniti) .
Buono.-15 Febbraio 2012
Le recenti prove letterarie di jhon grisham mi avevano fatto pensare che fosse ormai giunto al capolinea. La lettura di questo " Io Confesso " mi ha fatto ricredere perchè finalmente l'autore è riuscito a ritrovare in buona parte i fasti del passato proponendoci un legal - thriller di un buon livello.
Un libro un pò noioso-6 Febbraio 2012
Non sono un assiduo lettore di questo scrittore, anche se in passato ho apprezzato alcuni suoi romanzi; ho trovato questo libro un pò noioso, una storia poco interessante nonostante il tema centrale (l'abuso della pena di morte negli USA) sia sicuramente attuale e condivisibile. Troppo lungo, troppo prolisso, troppo scontato. Non lo consiglio.