Invisibile di Paul Auster edito da Einaudi

Invisibile

Editore:

Einaudi

Collana:
Super ET
Traduttore:
Bocchiola M.
Data di Pubblicazione:
31 maggio 2011
EAN:

9788806207847

ISBN:

8806207849

Pagine:
223
Formato:
brossura
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Trama Invisibile

Nel 1967, Adam Walker ha vent'anni e studia a New York; la sua unica aspirazione è diventare poeta. Durante una festa, conosce l'enigmatico e inquietante professore parigino Rudolf Born e la sua seducente fidanzata, Margot. Tra loro si instaura immediatamente un legame fatto di sottintesi, di cose dette e non dette: Rudolf sembra aver preso in simpatia il giovane e gli offre di ideare e curare una rivista letteraria che intende finanziare. Adam, dal canto suo, prova una forte attrazione per Margot con la quale, quando Born torna temporaneamente in Europa, si abbandona a cinque giorni di sesso. Scoperto il tradimento, Rudolf caccia Margot. Non mostra tuttavia risentimento nei confronti di Adam che, pur sconcertato da questa ambiguità, continua a frequentarlo: sino a quando, una sera, non assiste alla criminale esplosione della sua aggressività. Tormentato dai sensi di colpa per non avere tempestivamente avvisato la polizia e consapevole di aver vissuto un'esperienza che lo segnerà per sempre, trascorre l'estate in città con la sorella Gwyn: complici le loro solitudini e i loro lutti, i due riallacciano le fila di un legame profondo che li unisce sin dall'infanzia. All'inizio dell'autunno, Adam parte per Parigi, ufficialmente perché ha vinto una borsa di studio. Ma Parigi è anche la città in cui, sfuggendo alle autorità americane, è tornato a vivere Born. Adam sa bene che si dovrà così confrontare con la parte più nera e imperscrutabile della propria anima.

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5 di 5 su 1 recensione

InvisibileDi c. Giovanni-28 settembre 2011

La maggioranza della critica estera lo ha definito senz'altro il migliore di Auster, o almeno uno dei suoi migliori. Innanzitutto è un capolavoro dal punto di vista strutturale: ci stiamo appassionando alla prima parte ed ecco che le carte sono sparigliate nella seconda e così nella terza. Ma non è finita: c'è un primo e un secondo epilogo che smentiscono e confermano la storia alla quale come lettori avevamo creduto. Altro virtuosismo ineguagliabile: Auster moltiplica i punti di vista in una successione di narratori, uno diverso dall'altro - tra i quali a un certo punto appare pure l'autore in un suo classico travestimento. E' un sistema complicato? Affatto. Perché la scrittura di Auster tiene da un capo all'altro della storia con una fluidità e una maestria ineguagliabili. Lo conosciamo tra i grandi nell'arte di narrare, ma stavolta lui ci sorprende non replicando il cliché che avremmo potuto attribuirgli - e del quale ci saremmo potuti pure appagare. Basti pensare che stavolta il mondo dell'erotismo fa la sua apparizione in alcune delle sequenze più riuscite di tutto il romanzo. Impareggiabile nel rappresentare i suoi personaggi nelle diverse età drella vita. E insuperabile nella capacità di rendere possibile anche gli scherzi più improbabili del destino. Quanto al gioco di specchi tra verità e finzione, tra vero e falso, tra esattezza ed impostura del ricordo, be' non ci sono parole per riassumere la densità del contenuto. Insomma, Auster è un grande e questo è il suo ultimo capolavoro. Un libro che inquieta ed al tempo stesso riconcilia con il mondo.