
Intervista con la storia
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- BUR Best BUR
- Data di Pubblicazione:
- 1 ottobre 2014
- EAN:
9788817077606
- ISBN:
8817077607
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Storia del 20. Secolo dal 1900 al 2000, Reportage e raccolte giornalistiche
Libro Intervista con la storia di Oriana Fallaci
Trama libro
"Non riesco a escludere che la nostra esistenza sia decisa da pochi, dai bei sogni o dai capricci di pochi, dall'iniziativa o dall'arbitrio di pochi... Certo è un'ipotesi atroce. Ancor più sconsolato ti chiedi come siano quei pochi: più intelligenti di noi, più forti di noi, più illuminati di noi, più intraprendenti di noi? Oppure individui come noi, né meglio né peggio di noi, creature qualsiasi che non meritano la nostra collera, la nostra ammirazione, la nostra invidia?" Così scrive la Fallaci nella premessa a "Intervista con la storia", testo appassionato e coraggioso che raccoglie le interviste di Oriana alle figure che hanno segnato il corso del secondo Novecento, da Henry Kissinger a Willy Brandt, da Golda Meir a Indira Gandhi, da Arafat a Hussein di Giordania, da Nenni ad Amendola, fino a Giulio Andreotti. Pubblicato nel 1974, il libro trasmette tutta la caparbietà della Fallaci, la sua voglia di capire il mondo e gli uomini, il suo stile inconfondibile, la forza della sua scrittura. E ancora oggi risuona come una condanna spietata del potere, un invito alla disubbidienza, un inno appassionato alla libertà. Prefazione di Federico Rampini.
Recensioni degli utenti
Ottimo - 12 novembre 2019
Lavevo già letta in altri libri della o sulla Fallaci - e me la sono riletta avidamente in questo libro la sua intervista a Golda Meir. Mi sembrava impossibile che la mia ammirazione per quella grande donna, la Meir, che era già sconfinata, potesse aumentare. E invece, grazie alla Fallaci, è successo proprio così! Non so che aggettivo usare: siderale, ciclopica, mostruosa, infinita ? Immediatamente dopo, nello stesso libro, c'è quella ad Arafat, o Abu Ammar, a Monaco nel 72, del terrorismo moderno, che fra attentati e guerre straperse ha sulla coscienza migliaia di morti. Bene. Riguardate qui sopra ciò che ho scritto per la Meir e immaginate tutto il contrario. E siamo ancora troppo generosi. Una brutta bestiaccia! Il giudizio sulla Fallaci, e quindi su ogni suo libro questo in particolare e su chi ha avuto l'idea di riproporli, è sicuramente positivo. Dopo la lettura, ci saranno un numero minore di persone che ignoreranno chi, nella storia, è stato un gigante e chi invece un nanerottolo criminale, cattivo come una bestia.