
L'interesse dei pochi, le ragioni dei molti. Le letture di Biennale Democrazia
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi. Passaggi
- Data di Pubblicazione:
- 8 marzo 2011
- EAN:
9788806207441
- ISBN:
880620744X
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Scienza e teoria politica
Libro L'interesse dei pochi, le ragioni dei molti. Le letture di Biennale Democrazia
Trama libro
Diciamo cosi, a costo di cadere nell'enfasi: la democrazia vuole potenti gli inermi e inermi i potenti; vuole forti i giusti e giusti i forti. E per questo che i suoi nemici mortali sono le concentrazioni oligarchiche del potere. Il tempo della democrazia non è quello in cui tutto è pacificato. Non è il regno dell'armonia, della giustizia e della concordia. Finché ci sarà politica, ci saranno conflitto, ingiustizia e discordia. La questione non è come eliminarli, ma come affrontarli. La democrazia offre una prospettiva civile e non violenta di confronto tra parti, secondo regole imparziali che escludono l'uso della forza. Il nostro è il tempo in cui gli esseri umani hanno acquisito l'idea della loro originaria uguale libertà e dignità. Le gerarchie sociali, le ingiustizie, le sopraffazioni e le esclusioni dai beni della vita non sono più concepibili come dati dalla natura. Sono arbitri degli uomini. La natura deve essere sopportata, gli arbitri no. Le contraddizioni sono destinate, presto o tardi, a manifestarsi con forza proporzionale alla loro insopportabilità rispetto a quel dato di autocoscienza. La questione è se ciò sarà secondo le regole civilizzate della democrazia, oppure se sarà nello scatenamento della violenza giustiziera. Tertium non datur. Questo è l'impegnativo dilemma che deve essere tenuto presente quando trattiamo della democrazia: impegnativo tanto per la teoria che per la pratica politica. Introduzione di Gustavo Zagrebelsky.
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