Inni alla notte-Canti spirituali. Testo tedesco a fronte
- Editore:
Garzanti
- Collana:
- I grandi libri
- Edizione:
- 12
- Traduttore:
- Bemporad G.
- Data di Pubblicazione:
- 21 Febbraio 2008
- EAN:
9788811363385
- ISBN:
8811363381
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- POESIA
Descrizione Inni alla notte-Canti spirituali. Testo tedesco a fronte
Segnati dalla ricerca di una magica unità tra mondo naturale e mondo sovrannaturale, gli "Inni alla notte" (1800) sono la più compiuta incarnazione della poetica di Novalis: un'accesa emotività si intreccia a un intellettualismo arduo e tormentato in un canto pervaso da uno struggente sentimento di morte. Composta dopo la prematura scomparsa dell'amata Sophie, la raccolta celebra la donna perduta con idealizzata sensualità. La prosa ritmica si alterna al verso per esaltare il sacro, ineffabile mistero della notte, il suo potere infinito, il fascino e la bellezza delle tenebre che trionfano sulla smagliante luminosità del giorno. Allusione all'eterno e all'aldilà, il mondo notturno esprime la sete dell'anima per una dimensione ultraterrena, in cui trova la sua celeste libertà e l'appagamento divino alla sua ansia d'amore. Intrisi del fervore religioso del romanticismo tedesco sono invece i coevi "Canti spirituali" (1799), composizioni dal ritmo dolcemente musicale in cui prevale uno spirito di devozione volutamente elementare.
Recensioni degli utenti
Profondi-15 Luglio 2011
In un riuscito parallelismo tra la Notte e la Morte, intesa come raggiungimento finale della pace interiore tanto agognata, l'autore si rifugia nelle tenebre dove trova consolazione e realizzazione, nel ricongiungimento con l'oggetto del sentimento, a lungo amato e perso per sempre. L'idealizzazione giunge fino al misticismo e alla deificazione.
La notte interiore che abbiamo smarrito-23 Settembre 2010
I sei "Inni alla notte" di Novalis rappresentano una delle opere più struggenti dell'autore: in essi egli dà sfogo a tutta l'insufficienza dell'umanità di fronte alla soluzione dei grandi problemi del pensiero e delle relazioni tra il mondo visibili e quello invisibile, tra questo mondo e l'aldilà, tanto sperato quanto disperato è il nostro bisogno di credere in una "ricompensa" dopo le sofferenze terrene patite. Insufficienza affermata nonostante la pretesa di far luce su tutto (Illuminismo, Enciclopedismo) dilagante tra Sette e Ottocento. Novalis, con i suoi disperati "Inni", protesta contro tale pretesa, ed esprime la sua fiducia, per la soluzione di tali problemi, nelle tenebre della notte ed in un ritorno, da lui auspicato, all'autentica ed unica fede cattolica.