Gli incubi di Hazel
- Editore:
Newton Compton
- Collana:
- Nuova narrativa Newton
- Traduttore:
- Di Natale S.
- Data di Pubblicazione:
- 2008
- EAN:
9788854112087
- ISBN:
8854112089
- Pagine:
- 205
Descrizione Gli incubi di Hazel
Hazel, un'allegra bambina di otto anni, è ospite della terribile zia Eugenia in compagnia del suo antipatico cuginetto Isambard. Basterebbe l'immagine del vecchio maniero dove vivono i parenti di Hazel per spaventare qualsiasi visitatore, eppure, dopo la prima inquietante giornata con zia Eugenia, la vita comincia a cambiare. Isambard, intatti, presenta a Hazel la sua collezione di cuccioli terrificanti: un cane con la testa di legno, un gruppo di paperelle che fumano sigarette nello stagno, due maiali senza zampe... e questo è solo l'inizio! Una notte Hazel decide di esplorare il giardino e, nascosti tra i cespugli, scopre degli strani mostri: il pitonspino (un pitone con la testa di porcospino), il gorillopardo (un gorilla con il corpo da ghepardo) e la ranostrica (un'ostrica con le zampe da rana). Queste tre curiose creature non sono altro che gli incubi di zia Eugenia che, tutte le notti, disturbano i sogni dell'antipatica signora. Quando Hazel capisce che dietro i mostri c'è il suo caro cuginetto, intenzionato a far morire di paura la zia, si troverà a lottare contro Isambard e imparerà che, nelle favole come nella vita, persine le cose più brutte non sono mai così cattive come possono sembrare. Età di lettura: da 10 anni.
Recensioni degli utenti
Libro carino, copertina meravigliosa-14 ottobre 2010
Meravigliosa favola del Niente è come appare. Cupa d'atmosfera e di sentimenti per la prima parte, ricorda un po' il Poe edulcorato che tanto piace anche agli amanti di Tim Burton. Ci sono mostri buffi, zie cattive, cuginetti strani e anatre che fumano ma attenzione...niente è come appare. A chiudere il tutto in bellezza una copertina imbottita e il bordo delle pagine nero. Una meraviglia per tatto e vista.
Gli incubi di Hazel-15 luglio 2010
Questo libro è stato istruttivo! Una bella "favola" diciamo, in certi tratti surreale e ironica, si legge molto velocemente, ma come in ogni favola, tra le righe c'è una morale. All'inizio il libro presentava da una parte i buoni e dall'altra i cattivi, che a mano a mano che la storia proseguiva si cambiavano di posto. Quelli cattivi all'inizio erano invece buoni, ma cattivi nell'apparenza solo per problemi passati irrisolti, i buoni invece si sono distiniti per essere i veri cattivi. Quindi la vera morale che io ho letto in questo libro è che non si devono mai giudicare le persone alla prima apparenza perchè possono avere motivazioni e/o problemi validi per giustificare tale atteggiamento. Avere un po' di pazienza e non partire prevenuti nel giudizio possono aiutare a trovare persone meravigliose nascoste dietro facciate assolutamente indisponenti.