Improvvisi per macchina da scrivere
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Biblioteca Adelphi
- Data di Pubblicazione:
- 22 gennaio 2003
- EAN:
9788845917561
- ISBN:
8845917568
- Pagine:
- 279
Descrizione Improvvisi per macchina da scrivere
Il ticchettio della macchina da scrivere, per Giorgio Manganelli, nasce "dai capricciosi amori di un cembalo estroso e di una mite mitragliatrice giocattolo". Non è un caso, dunque, che i suoi corsivi posseggano sia un'incessante mutevolezza di melodie e fraseggi (ossia di temi e linguaggi) sia una tonalità ironico-umoristica percorsa da nere venature malinconiche. I punti di partenza (le "arie" su cui improvvisare) sono spesso un minimo fatto di cronaca, una polemica frivola, un provvedimento ministeriale bizzarro. In ogni passaggio queste improvvisazioni sono anche inversioni, capovolgimenti del senso comune, dove la quotidianità si eleva a dimensione fantastica e i massimi sistemi slittano in una dimensione grottesca e prosaica.
Recensioni degli utenti
Improvvisi per macchina da scrivere-8 ottobre 2010
L'opera di Manganelli dà sempre l'idea d'una struttura musicale: a volte quella d'un ricercare, d'una fantasia o d'una fuga, dove un frammento di tema prolifera e frondeggia in selve sonore; qui, per designazione dell'autore stesso, dell'improvviso, perchè in effetti le idee s'imprimono sulla carta dando l'impressione iniziale del pezzo estemporaneo, anche se in realtà la prosa del Nostro è, come sempre, curatissima e preziosa. Sono piccoli pezzi, ma spesso roridi d'un veleno satirico che inebria.