L' impronta genetica. Come il DNA ci rende quelli che siamo

“L’impronta genetica” di Robert Plomin è un libro che sconvolgerà il vostro modo di sentirvi umani. Perché? Il grande studioso della genetica del comportamento ci dice infatti che poco possiamo fare contro i nostri geni, contro quell’1 per cento del DNA che ci differenzia dagli altri esseri umani. Per Plomin è tutto lì, in quel percentile che ci rende quello che siamo e che è estremamente difficile cambiare. Se siamo intelligenti, percettivi, estroversi o introversi, se dormiamo poco o facciamo fatica a svegliarci: tutto dipende dal DNA e la scuola, la famiglia, l’ambiente sociale possono fare davvero poco, perché ovviamente sono importanti, ma non tanto quanto la nostra genetica. Perché Robert Plomin in “L’impronta genetica” vuole sottolineare tutto questo? Per ricordarci che dobbiamo accettarci per quello che siamo e anche per vedere i bambini per quello che sono, senza volerli troppo trasformare. Piuttosto proviamo a partire dalla genetica e da lì cerchiamo un appiglio per poter migliorare, per accrescere un bagaglio da cui non ci si può esimere. Per questo le teorie qui proposte dallo studioso di genetica del comportamento sono importanti: proprio perché ci permettono di cambiare il nostro approccio alla vita e anche al nostro modo di giudicarci e di giudicare gli altri.