L' illusione della verità

Wendy Walker torna a raccontarci le trame oscure che colpiscono ogni famiglia dopo il successo internazionale di Non tutto si dimentica. L’illusione della verità è il racconto di un buco nero, di un lasso di tempo che intercorre tra la normalità e la tragedia. Prima ci sono state le urla, rumori forti e poi la sparizione di due ragazze, le sorelle Cassandra e Emma. In una notte di litigate, in una famiglia almeno apparentemente tranquilla, la diciasettenne Emma lascia dietro di sé, abbandonata sulla spiaggia, solo la macchina vuota dove la polizia trova le sue scarpe e la borsetta. Tre anni dopo quando ogni speranza di rivedere vive le due sorelle sembra essere perduta, Cassandra ritorna a casa, ma è sola: Emma non è con lei. La storia di Cassandra però non convince la polizia e soprattutto la psicologa forense Abby Winter si persuade che la giovane stia mentendo. La ragazza racconta infatti che lei e la sorella sono state rapite e tenute prigioniere in un’isola del Maine senza possibilità di scampo. Ad un certo punto però è riuscita a fuggire mentre di Emma non ha saputo più niente. Ma perché Cassandra sta raccontando questa storia senza senso e con enorme incongruenze rispetto alle testimonianze raccolte dalla polizia al momento della sparizione? Per Abby sotto a questa storia c’è sepolto molto di più e per salvare Emma la sola cosa da fare è interrogare la madre delle due ragazze insieme al fratellastro e al patrigno. La psicologa forense percepisce subito che qualcosa non quadra e che le bugie che cercano di coprire all’interno della famiglia sono tante e forse nascondono qualcosa di terribile. L’illusione della verità di Wendy Walker è un quadro familiare inquietante, una thriller story dove Abby cercherà fino all’ultima pagina di portare in salvo Emma.