Idi di marzo
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar bestsellers
- Edizione:
- 2
- Data di Pubblicazione:
- 18 maggio 2016
- EAN:
9788804667001
- ISBN:
8804667001
- Pagine:
- 261
- Formato:
- brossura
Trama Idi di marzo
Roma, inizi di marzo del 44 a.C. Caio Giulio Cesare, il pontefice massimo, il dittatore perpetuo, l'invincibile capo militare che ha assoggettato il mondo alla legge romana, è un uomo di cinquantasei anni, solo in apparenza nel pieno della sua prestanza fisica e psichica. In realtà è stanco e malato, una belva fiaccata e rinchiusa nella gabbia dei propri incubi spaventosi. La missione di cui si sente investito - chiudere la sanguinosa stagione delle guerre fratricide, riconciliare le fazioni, salvare il mondo e la civiltà di Roma vacilla paurosamente sotto i colpi dei complotti di palazzo, orditi da chi vede in lui il tiranno efferato, colpevole, dopo lo strappo del Rubicone, di aver messo per sempre fine alla libertà della repubblica. Cesare è come paralizzato, incapace di reggere sulle spalle il peso di un potere immenso e cerca rifugio nella preparazione dell'ennesima campagna bellica, quella contro i Parti. Ma la logica politica della congiura definitiva incalza implacabile e neppure il sacrificio eroico di Publio Sestio, il più fedele legionario di Cesare, compagno di mille battaglie, che si lancia lungo le strade che portano a Roma in una spasmodica corsa contro il tempo per tentare di salvargli la vita, né la cura devota e amorevole della moglie Calpurnia, le attenzioni dell'amante Servilia e del medico Antistio riusciranno a disinnescarla. I presagi si compiranno, le Idi di marzo deflagreranno e il mondo non sarà più lo stesso.
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Recensioni degli utenti
Un thriller politico avvincente -26 settembre 2011
Piacevomente colpita dalla lettura di "Akropolis", sulla storia di Atene, ho acquistato diversi libri di Manfredi. In questo l'autore tratta degli ultimi giorni di cesare, riuscendo a costruire un thriller politico avvincente e ricco di suspance, ma anche ricco di dettagli storici, come è buona abitudine dell'autore.
Stupendo!-30 gennaio 2011
Dopo "Alexandros" è un dei più bei libri di Manfredi! La congiura cesaricidia, seppur romanzata, viene descritta con tale enfasi da farti entrare interamente nell'animo di Cesare pur mantenendo la veridicità dei dati storici.
Una corsa contro il tempo!-30 novembre 2010
Una corsa contro il tempo! Valerio Massimo Manfredi stavolta ci propone gli ultimi 8 giorni della vita di Caio Giulio Cesare. Il libro è avvincente, speri con tutto il cuore che il protagonista riesca a salvarsi. Manfredi ha un ottimo stile di scrittura, uno dei migliori romanzieri storici, ed è molto preparato, e si vede. Però bisogna dire che questo Idi di Marzo è un po' scalato di fronte ad alcuni suoi precedenti libri. Un difetto su tutti: il finale è già chiaro e lampante sin dalla prima parola, anche se, durante la lettura, speri che le cose vadano diversamente
Da leggere!-24 novembre 2010
Una ricostruzione romanzata ma fedele e avvincente dell'assassinio che cambiò la storia di Roma. Un romanzo da divorare pagina dopo pagina...
Idi di marzo-23 novembre 2010
Manfredi ci ha regalato questo thriller politico stupendo che ci fa rivivere, con assoluta accuratezza storica, uno dei tradimenti più famosi visto da diverse angolature, gli amici di sempre che cercano in una lotta contro il tempo di scoprire il complotto e di salvargli la vita, i congiurati che non vedono l'ora di sbarazzarsi del tiranno, e lo stesso Cesare che tra cupi presentimenti e velati avvertimenti non riesce a salvarsi dall'inevitabile.
Manfredi è sempre lui!-22 novembre 2010
Gli ultimi giorni di Cesare in un romanzo giallo avvincente e ricco di suspance, come solo il vero e unico maestro del romanzo storico Valerio Massimo Manfredi sa fare. Ricco di dettagli storici e letterari, forse farcito di qualche personaggio inutile, ma pur sempre scorrevole e lineare, nonostante la complessità della trama. Da leggersi contestalmente alla visione della serie tv "Roma" per coglierne le peculiarità ed apprezzarne la ricchezza della narrazione che non disdegna una certa simpatia per il Dictator per eccellenza.
